(SENZA TITOLO)

Preferirei trovarmi nel chissà dove, piuttosto che essere in questo presente fatto di inutili illusioni che non fanno altro che portarmi in un'agonia per questa vita...alla fine siamo niente, siamo polvere e ombra...

Fare pace con la propria storia. Ammettere che le cose dovevano andare così come sono andate, altrimenti adesso non saremmo a questo punto della strada, ma chissà dove. Non cancellerei uno solo dei mie ricordi, nemmeno dei più dolorosi: fanno parte del percorso che mi ha portato qui. Qui, dove è il mio posto, il mio tempo. Riconoscere che il presente è l'esito di eventi necessari è già vincere il dolore, perchè ti permette di cercare il futuro senza farti schiacciare dal peso del passato. ciao, non scordatevi chi siete. catia

sono maia...

fichè esiste uno spiraglio, una porta aperta lasciata da chi non ama sul serio, ma vuole solo il nostro completo proselitismo, non riusciremo a essere del tutto fuori dal cerchio. Riuscire a dimenticare non significa cancellare del tutto - penso sia sbagliato - ma affrontare con maggiore consapevolezza chi ci ha fatto male, amando noi stessi a tal punto da considerare il passato come pagine di un libro, che rilette, non suscitano più le stesse emozioni, poichè già digerite...

Hai ragione maya, è un rapporto ambiguo di cui difficilmente riusciremo a distaccarci...ma come vorrei saperlo fare...

scusa, sono maia. come al solito non mi loggo.

concordo heygio, oppure mutare, in qualcosa di diverso, un sapore che non punge, un brivido che non assale, come un ritornello lontano che ha la consistenza della foschia. Credo che tutti lottino contro un dubbio non risolto, una scelta non presa, e mentre alcuni sono abili nel cancellare, altri li prendono per mano di tanto in tanto, un rapporto ambiguo da cui difficilmente si distaccheranno. io appartengo a questo club.

Sarebbe meglio se i ricordi si potessero cancellare insieme ai volti delle persone, come nel film "Se mi lasci ti cancello" ma non con lo stesso finale...cancellarle per sempre...

Oggi è il giorno della premiazione, allora maya, come è andata? Spero che ti abbiano premiata!!!incrocio ancora le dite...speriamo bene!

Io non sono ancora arrivata ad una conclusione a riguardo. Constato però che alcune persone sanno poetare, anche inconsapevolmente, senza cercare ispirazione. Sanno cogliere e trasformare in scrittura. Altri no, come me. E altri ancora provano a scrivere qualcosa che poi assume solo le vesti della bella forma senza contenuto. Credo però nell'universalità delle parole, recepibili da tutti, sia in forma di poesia che di prosa. ps se posso permettermi un consiglio... guardate il blog di Egure (Appunti per strada), linkato a fianco. Io lo trovo interessante.