coolONE

autodifesa


io l'avevo sospettato, anzi no, lo sentivo, che non avrebbe mantenuto la promessa.e non era una promessa da poco, non un "ti porto fuori per il fine settimana", non un "settimana prossima andiamo a cena nel tal posto".no, era LA promessa, quella della vita.lui era diventato tenero, attento, e allora perché ogni volta che ci riflettevo bene mi suonavano tutta una serie di campanellini? ma non potevo immaginare che sarebbe arrivato a tanto.e quando è accaduto, quando sconvolta ho chiamato IperCarmela e le ho detto cosa era accaduto e COME era accaduto e le ho detto  che avrei fatto QUELLA COSA (la grande vendetta), lei ha detto : fermati un attimo, rifletti, cosa ti proponi di ottenere?io ho detto:no, ho già riflettutto. l'unica cosa che devo fare, l'unica che DEVO a me stessa, è di passare quella linea oltre alla quale mai avrei voluto andare. questa è l'unica cosa che metterà un punto di non ritorno nella nostra storia.è l'unica  che può difendermi  da lui , l'unica che non mi perdonerà, lui che pensa di tornare tranquillamente alla sua vita come se io non fossi mai esistita. e questo significa che riuscirò a tagliare quel cordone, quella dipendenza. questo significa che se stupidamente venisse un momento in cui io volessi perdonarlo per l'ennesima volta ( e quel momento , lo confesso, è venuto ) e dargli di nuovo un tempo che mai verrà, sarà lui a non volermi più. e io sarò salva.ed è andata così. non l'avessi fatto sarei stata già di nuovo con lui, e stavolta senza alcun potere contrattuale, e mi sarei maledetta per sempre.rifletto da un po' su una frase che mi ha detto due giorni fa la mia amica:se da tempo avevo gli strumenti per capire chi era,se qualcosa in tutto quanto strideva, perché per anni mi sono fatta strapazzare ?perché ero così disperata da permettegli di farlo?sono malvagia, mi ha scritto stasera .ma io mi sono solo difesa.*rosalina*