Da “Blasringnews.com SCUOLA, SINDACATI UIL, CISL, CGIL E GILDA DANNO IL VIA ALLA PROTESTA CONTRO IL MIURdi Gigi Rovelli Le forze sindacali cominciano ad organizzare la protesta contro il piano Giannini.Il sottosegretario del Miur, Roberto Reggi ha promesso di sottoporre entro il prossimo 15 luglio (dunque entro martedì prossimo) la proposta di legge sulla riforma della scuola che già tante polemiche ha sollevato nel corso degli ultimi giorni.Naturalmente i docenti e tutto il personale scolastico in generale, dopo le dichiarazioni (poi parzialmente smentite) sull'aumento delle ore settimanali di lavoro e sull'abolizione delle graduatorie, sono in fibrillazione ed attendono con ansia di conoscere quali saranno i punti definitivi del disegno di legge per poi trarre i loro giudizi in merito. A questo punto, però, la mobilitazione di massa e la protesta dell'intero apparato scolastico sembrano eventi inevitabili destinati ad accadere.Miur, scuola, Uil Scuola lancia un appello agli altri sindacatiTutti i sindacati, dai più intransigenti come la Cgil a quelli più 'morbidi' e disposti alla trattativa come la Cisl e la Uil scuola sembrano essere d'accordo sul fatto che non si possano accettare determinate proposte che vanno a colpire soprattutto i docenti di ruolo e i precariLa Uil Scuola ha già provveduto a contattare tutti gli altri sindacati per cercare di organizzare una prima manifestazione per i primi di settembre. Massimo Di Menna, leader del sindacato promotore dell'iniziativa, ribadisce come, nonostante le chiacchiere fatte negli ultimi giorni, ci si stia dimenticando del contratto di lavoro che non è stato rinnovato, una delle 'battaglie' che, invece, dovrebbero rappresentare uno dei principali motivi di mobilitazione. Di Menna ha fatto presente come i sindacati abbiano il dovere di sapere dal governo se nella prossima Legge di Stabilità verranno stanziate le risorse necessario all'aumento di contratto che, in caso contrario, potrebbe rimanere fermo addirittura fino al prossimo 2018.Mimmo Pantaleo, leader di Flg-Cgil, è ancora più duro nei confronti delle proposte suggerite dal Miur: Le proposte di Renzi si chiamano merito e carriera - ha detto Pantaleo - ma significano tagli lineari ed aumenti di carichi di lavoro.' L'esponente di Flg-Cgil vuole un 'grande dibattito con docenti, personale Ata, genitori e studenti'.
SCUOLA
Da “Blasringnews.com SCUOLA, SINDACATI UIL, CISL, CGIL E GILDA DANNO IL VIA ALLA PROTESTA CONTRO IL MIURdi Gigi Rovelli Le forze sindacali cominciano ad organizzare la protesta contro il piano Giannini.Il sottosegretario del Miur, Roberto Reggi ha promesso di sottoporre entro il prossimo 15 luglio (dunque entro martedì prossimo) la proposta di legge sulla riforma della scuola che già tante polemiche ha sollevato nel corso degli ultimi giorni.Naturalmente i docenti e tutto il personale scolastico in generale, dopo le dichiarazioni (poi parzialmente smentite) sull'aumento delle ore settimanali di lavoro e sull'abolizione delle graduatorie, sono in fibrillazione ed attendono con ansia di conoscere quali saranno i punti definitivi del disegno di legge per poi trarre i loro giudizi in merito. A questo punto, però, la mobilitazione di massa e la protesta dell'intero apparato scolastico sembrano eventi inevitabili destinati ad accadere.Miur, scuola, Uil Scuola lancia un appello agli altri sindacatiTutti i sindacati, dai più intransigenti come la Cgil a quelli più 'morbidi' e disposti alla trattativa come la Cisl e la Uil scuola sembrano essere d'accordo sul fatto che non si possano accettare determinate proposte che vanno a colpire soprattutto i docenti di ruolo e i precariLa Uil Scuola ha già provveduto a contattare tutti gli altri sindacati per cercare di organizzare una prima manifestazione per i primi di settembre. Massimo Di Menna, leader del sindacato promotore dell'iniziativa, ribadisce come, nonostante le chiacchiere fatte negli ultimi giorni, ci si stia dimenticando del contratto di lavoro che non è stato rinnovato, una delle 'battaglie' che, invece, dovrebbero rappresentare uno dei principali motivi di mobilitazione. Di Menna ha fatto presente come i sindacati abbiano il dovere di sapere dal governo se nella prossima Legge di Stabilità verranno stanziate le risorse necessario all'aumento di contratto che, in caso contrario, potrebbe rimanere fermo addirittura fino al prossimo 2018.Mimmo Pantaleo, leader di Flg-Cgil, è ancora più duro nei confronti delle proposte suggerite dal Miur: Le proposte di Renzi si chiamano merito e carriera - ha detto Pantaleo - ma significano tagli lineari ed aumenti di carichi di lavoro.' L'esponente di Flg-Cgil vuole un 'grande dibattito con docenti, personale Ata, genitori e studenti'.