Docenti Inidonei e +

SARDEGNA


Da "OrizzonteScuola regioni" Sardegna: tre nuovi indirizzi musicali alle medie di Li Punti, Ittire ed Arzachena inviato da Antonio Deiara - Luglio e agosto sono mesi silenziosi per la scuola, ma non nell’estate anomala del 2014. I tamburi di guerra del “Coordinamento regionale dei docenti di strumento musicale e musica della Sardegna” hanno rullato incessantemente, sovrastando il frinire delle cicale, da Sassari a Cagliari, passando per Ghilarza. Tre nuovi Indirizzi Musicali nelle Scuole Medie degli Istituti Comprensivi di Sassari-Li Punti, diretto dalla dott.ssa Maria Pia Useri, Ittiri, guidato dai presidi Mario Peretto e Franca Riu, N° 1 di Arzachena, curato dal dirigente Francesco Carta e dalla sua vice Donatella Zazzara, rappresentano un risultato di tutto rispetto. Completa la quaterna il raddoppio del Corso strumentale della Media dell’ I.C.S. N° 2 “Pietro Borrotzu” di Nuoro. “Ringraziamo il direttore generale dell’ Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna, Francesco Feliziani, – affermano i responsabili regionali del Coordinamento, Ignazio Perra e Antonio Deiara – per la sensibilità dimostrata verso le richieste di numerose famiglie di alunni della Sardegna, il segretario provinciale della FLCGIL di Sassari, Luigi Canalis, per il sostegno concreto offerto alla nostra campagna di sensibilizzazione, gli amministratori comunali, provinciali e regionali, e i parlamentari che hanno ascoltato il nostro accorato appello”. Suonare uno strumento fin dalla terza elementare, attraverso l’applicazione del Decreto Ministeriale n. 8 del 2011, per poi sviluppare un secondo triennio nella Scuola Media, rappresenta una componente fondamentale di quella che si può definire “Filiera dell’educazione musicale diffusa”. Un po’ di numeri: in Sardegna, con le nuove aperture, esistono 54 Indirizzi Musicali alle Medie (con 56 sezioni) e 19 alle Elementari, 5 Licei Musicali con 6 corsi (“D.A. Azuni” Sassari e “S. Satta” Nuoro aperti nel 2010, Cagliari “Convitto-Conservatorio” dal 2013, Cagliari “Foiso Fois” e Oristano dal 2015), 39 Scuole Civiche di Musica (dati del 2013) e 2 Conservatori, il “Luigi Canepa” di Sassari e il “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari; da non trascurare le centinaia di Cori Polifonici, Parrocchiali, Polivocali Sardi, a Tenore, Cuncordu e Tasgia, le numerose Bande Musicali operanti nell’Isola, le Scuole private di Musica, gli Ensembles vocali e/o strumentali e le Bands giovanili. “In termini formativi, culturali e sociali, l’Educazione musicale diffusa, al pari dello sport, rappresenta il più potente antemurale contro la dispersione scolastica, che pone la Sardegna al primo posto in Italia, primato non certo invidiabile, e i fenomeni di devianza e microcriminalità giovanile; – spiegano Ignazio Perra, docente del Conservatorio di Cagliari, e Antonio Deiara, professore dell’ I.C.S. di Ittiri e già supervisore al Biennio formazione docenti del Conservatorio di Sassari – dal punto di vista occupazionale parliamo, a regime, di 224 posti di lavoro alle Medie, almeno 76 alle Elementari, oltre 80 nei Licei Musicali e circa 500 nelle Scuole Civiche di Musica.” A novembre, presso l’Istituto Comprensivo “Monsignor Saba” di Elmas, nuova riunione del “Coordinamento. “Fiato alle trombe!”, come diceva Mike Bongiorno: si discuterà della mancata apertura di nuovi Corsi strumentali nelle Scuole Medie degli Ambiti Territoriali di Cagliari e Oristano e prenderà il via la “Campagna per i nuovi Indirizzi Musicali 2015-2016”.