Docenti Inidonei e +

FLASH-MOB


FLASH-MOB PER “DESTABILIZZARE” LE POLITICHE SCOLASTICHE GIOVEDI’ 15 GENNAIO AL LARGO BERLINGUER (spiazzo antistante la fermata METRO di TOLEDO):  “DESTABILIZZIAMO LA PRECARIETA’! ” La "Buona Scuola", la pseudoconsultazione virtuale attivata da un governo ridicolo, che accoglie con i poliziotti in assetto antisommossa i docenti firmatari di 200 mozioni collegiali contro la privatizzazione, la discriminazione (meritocrazia) e lo sfruttamento degli studenti e riserva ai ragazzi le mazzate e i lacrimogeni, mentre affetta e ostenta la smania di "confronto dialettico", è fallita.La Scuola tutta ha detto "NO" al ricatto osceno fatto a precari che, ora anche forti della sentenza UE del 26/11, hanno e rivendicano fortemente il diritto ad essere immessi in ruolo SENZA CONDIZIONI, cioè senza essere demansionati con l'organico funzionale, senza essere messi in mobilità o pagati solo se disposti a farsi assiduamente sfruttare, contendendo ai colleghi il magro stipendio aggiuntivo. Ha detto "NO" alle 200 ore di lavoro gratuito degli studenti, alla loro riduzione a manovalanza non tutelata e gratuita delle imprese piccole e grandi.Ha detto "NO" all'invadente Invalsi e alla valutazione asfittica di saperi funzionali e automatizzantiHa detto "NO" al verticismo e allo strapotere dei dirigenti, alla morte della collegialità, alla creazione di scuole d'élite e scuole-ghetto, al futuro tagliato assieme alle borse di studio universitarie, alla negazione della essenziale libertà di insegnamento, alla riduzione della Scuola a ufficio di collocamento.La Legge di "Stabilità", varata a Natale, dimostra che il governo SE NE FREGA dei nostri "NO" e va avanti per la sua strada, preparandosi a emanare un decreto "d'urgenza" e poi altri provvedimenti esecutivi che traducano in incubo reale il piano esiziale e inaccettabile esposto nelle 136 pagine di delirio neoliberista sottoposte, fino a metà novembre, al solo giudizio dei plaudenti. A Roma è stato attivato un presidio permanente, allestito dal 12 al 18 gennaio in Piazza MONTECITORIO, per denunciare la sordità istituzionale e la protervia di chi ipocritamente proclama di voler "coinvolgere" i cittadini nella non necessaria riforma della Scuola. NAPOLI sostiene il presidio romano e parimenti torna a gridare in piazza che la Scuola non ha bisogno di altre (contro)riforme ma di risorse, di ritiro dei tagli ai fondi e all'orario delle discipline portanti, di giustizia per i Quota '96, vergognosamente tenuti ancora in cattedra a causa di un errore della Fornero, di scorporo delle classi-pollaio, di rispetto per chi, in II e III Fascia, lavora da anni nella Scuola e ha la legittima aspettativa di continuare ad insegnare, di collaborazione e innovazione pedagogica su basi condivise e sperimentate (non di giocattoli tecnologici spesso inutili)...Forti delle nostre ragioni (e delle nostre panze cresciute col panettone e il capitone, panze che ci conferiscono nuova autorevolezza!) SCENDIAMO DI NUOVO IN PIAZZA PER IMPORRE IL RISPETTO DELLA VOLONTA' POPOLARE SULLA SCUOLA E SULLA SUA FUNZIONE COSTITUZIONALE, PER IL DIRITTO AL LAVORO DIGNITOSO E NON MERCIFICATO E, DUNQUE, ANCHE PER UN MODELLO DI SVILUPPO NON SPECULATIVO, EQUO E SOSTENIBILE.CI VEDIAMO A LARGO BERLINGUER, GIOVEDI' 15: QUESTA LEGGE DI "STABILITA'" VA DESTABILIZZATA, PERCHE' RADICALIZZA LA PRECARIETA'! Coordinamento Precari Scuola Napoli Cobas Scuola Napoli Laboratorio Permanente Cittadino per la costruzione dello Sciopero sociale