Docenti Inidonei e +

Buona Scuola


Da “La Tecnica della Scuola” La Buona Scuola? Porterà problemi da risolvere nei tribunali Alessandro Giuliani Duro commento sulla riforma di Francesco Scrima, leader Cisl Scuola: non c’è stato confronto e sinora nulla di concreto. Se poi i contenuti sono quelli riportati dalla stampa, finiranno col creare tanti problemi di cui si dovrà occupare la magistratura. La Buona Scuola? Sinora si è dimostrato solamente un grande annuncio privo di concretezza. Se si va avanti così, senza un confronto vero con i lavoratori e i loro rappresentanti, c’è il rischio di spostare il confronto nelle aule dei tribunali per gli effetti negativi che porterà la riforma. Non le manda a dire Francesco Scrima, segretario generale della Cisl Scuola, parlando a Lecce delle novità in arrivo nel campo scolastico presentate per sommi capi a Roma il 22 febbraio dal premier Matteo Renzi. Secondo Scrima l’impianto è da bocciare, anche se al momento non si comprende ancora in pieno da cosa sia composto: "ci troviamo di fronte a un altro annuncio. Rispetto al passato non c'è niente di concreto non, c'è niente di scritto e mi sembra che la confusione regni sovrana". Il leader della Cisl Scuola giudica male anche il modo con cui si è pervenuti alla stesura dei provvedimenti in procinto di essere approvati dal Governo. "Quello che non condividiamo é che questo Governo non si vuole confrontare. Le proposte che leggiamo sulla stampa - prosegue Scrima - non mi sembrano finalizzate ad affrontare seriamente il problema e finiranno col creare più problemi di quelli che si vorranno risolvere perché si è rifiutato il confronto con le organizzazioni sindacali che da anni gestiscono questa partita".