Docenti Inidonei e +

DOCENTI INIDONEI


 Da “Docenti Inidonei e +”Tentativi di utilizzazione dei Docenti idonei ad altri compiti nelle Segreterie scolastiche Carissime/i ricevo continuamente lamentele da parte  di colleghe/i Docenti idonei ad altri compiti,  in merito a reiterati tentativi di utilizzazione nelle segreterie scolastiche operati dai DSGA e da alcuni Dirigenti Scolastici . Per “Non smettere di farci sentire” e al fine di tutelare i nostri diritti, ho informato di tale situazione il responsabile dei COBAS SCUOLA di SASSARI, Gian Piero Fais il quale ha provveduto a redigere ed inoltrare  una nota ,che riporto si seguito, alla Dirigente dell’Ufficio VI Ambito Territoriale di SASSARI. Oggetto:Utilizzazione docenti InidoneiAnno scolastico 2015/16Egregio Dirigente,Lo scrivente Gian Pietro FAIS, in nome dell'Organizzazione Sindacale COBAS Comitati di Base della Scuola della Sardegna, intende richiamare l’attenzione della S.V. sul malessere che periodicamente serpeggia tra il personale docente dichiarato inidoneo, a causa delle insensate pretese avanzate da qualche DS e DSGA di alcune istituzioni scolastiche della provincia di Sassari i quali, evidentemente per sopperire alla riduzione di personale ATA nelle segreterie, vorrebbero – di propria iniziativa – far transitare il suddetto personale nei ruoli del profilo ATA, senza che, sino ad oggi, sia stata attuata alcuna soppressione dei posti di lavoro ove essi professionalmente da tanti anni sono assegnati, con regolare contratto.Le improprie richieste avanzate dai DS e DSGA non solo pongono problemi di legittimità per la dequalificazione dei docenti, chiamati a transitare – pur se provvisoriamente - nei ruoli del profilo ATA, ma pongono anche problemi di natura occupazionale. Infatti i DS dovrebbero conoscere i chiarimenti emanati dal MIUR con la nota 2116 del 30 settembre u.s. in materia di supplenze brevi sia del personale docente che ATA. In tale situazione di estrema gravità, già problematica di suo, continuano a pervenirci diverse segnalazioni da parte di molti colleghi e colleghe idonei ad altri compiti, sulla inconsueta richiesta avanzata da diversi Dirigenti scolastici, coadiuvati dai DSGA, affinché i responsabili delle biblioteche abbandonino le loro mansioni per transitare operativamente negli uffici delle varie segreterie scolastiche con grave danno per l’attività di ausilio alla didattica, eventualmente, sospesa.Riteniamo che simili comportamenti possano essere attribuiti, probabilmente, alla scarsa conoscenza della normativa che disciplina l’utilizzazione del personale idoneo ad altri compiti, solo perché le Commissioni mediche, in sede di verifica, anziché limitarsi a confermare o meno l’inidoneità degli interessati, hanno ritenuto opportuno aggiungere ad ogni singolo verbale la seguente frase: "Si idonea ad altre mansioni (attività amministrative, servizio di biblioteca e documentazione).Evidentemente, si ignora che spesso l’attività svolta dagli insegnanti sia quella di bibliotecaria/o, con regolare contratto stipulato presso i vari USP e non di assistente amministrativo, nonostante le 36 ore settimanali di lavoro, conseguendone una mansione legata specificamente alla funzione docente piuttosto che a quella dell’ufficio, nonostante l’erronea convinzione sostenuta sovente da molti DS e DSGA. A tal proposito, si coglie l’occasione per richiamare l’attenzione della S.V. sulla sentenza del Consiglio di Stato, sezione VI, decisione n. 1090 del 15 dicembre 1992, con la quale si sancisce che l’orario di servizio di 36 ore di un’insegnante bibliotecaria concerne SOLO l’aspetto organizzativo del lavoro e non lo “status giuridico” dell’interessata/o, che rimane quello di docente, sebbene dichiarata inidonea/o all’insegnamento.Anche, il MIUR con la nota n. 7749 del 1 agosto 2014 ha fornito alcuni chiarimenti sull’utilizzo dei docenti dichiarati inidonei all’insegnamento, ma idonei ad altri compiti, confermando tra gli altri la conferma della volontarietà della domanda da parte degli interessati per il passaggio ai profili ATA.In precedenza, in assenza di una normativa esaustiva l’UST di Belluno nel 2012 ha emanato la nota prot. n. 8140 C.2.b a firma della funzionaria Luisella Guerra, con la quale si informavano i Dirigenti Scolastici che “Il personale docente permanentemente inidoneo, attualmente utilizzato in altri compiti, con decorrenza 01/09/2012 continuerà a svolgere le mansioni di cui sopra in attesa di indicazioni da parte del M.I.U.R.” Più recentemente, invece, la legge n. 128/2013, pur disponendo la messa in mobilità intercompartimentale del personale dichiarato inidoneo all’insegnamento a decorrere dalla fine dell’anno scolastico 2015-2016, al comma 6 afferma che "nelle more dell'applicazione della mobilità intercompartimentale e comunque fino alla conclusione dell'anno scolastico 2015-2016, tale personale può essere utilizzato per le iniziative di cui all'articolo 7 del presente decreto o per ulteriori iniziative per la prevenzione della dispersione scolastica ovvero per attività culturali e di supporto alla didattica, anche in reti di istituzioni scolastiche." Facciamo pertanto appello alla sensibilità della S.V. affinché emetta una nota di chiarimento rivolta ai Dirigenti scolastici della provincia di Sassari allo scopo di ricordare che non è possibile obbligare le/i docenti idonee/i ad altri compiti a svolgere le funzioni di assistente amministrativo e invitarli, a tale riguardo, ad esimersi dalla richiesta di utilizzare il personale inidoneo nelle segreterie. In attesa di un sollecito riscontro si coglie l’occasione per porgere distinti saluti. Gian Pietro Fais