Citazioni nei Blog Amici: 12 ANTROPOETICOI miei Blog AmiciArea personale- Login
TagScrivici:MenuSindacati & C - info-scuole - Anief - Cobas scuola - Cgil scuola - Cisl scuola Sassari - Fnada (Sindacato DSGA) - Anp (sindacato Dirigenti) - Cisl Scuola - Gilda - Piuscuola - MIUR - Scuola link utili - Scuola Web la segreteria on line - EdScuola - Tutto ATA - sinergie di scuola - Snals - News dal mondo della scuola - S.F.I.D.A. - Voce ATA - UIL Scuola - Dipendenti Statali Lettura quotidiani & rivisteBuona notte
Canzone della sera: ▶ Mango - La rondine (videoclip) - YouTube Il sogno, la poesia, l'ottimismo aiutano la realtà più di ogni altro mezzo a disposizione. S. Agostino
"BIBLIOTECANDO": libri,autori,rivisteAforismi e frasi celebriL'angolo della scrittura
Giuseppe Nieddu (Fumetto: Vegis Auree) Paolo Lubinu (Libro: Jesu Cristu Etzu) JESÙ CRISTU 'ETZU - ROMANZO D'ESORDIO DI PAOLO LUBINU - crowdfunding Sunny_Poems
E’ un inseguirsi tra le righe
questo continuare a cercarsi
dove l’altro smette.
Una connessione spontanea
Senza alcuna richiesta
Sensibilità tenerezza ardore sono collegate al cuore Talvolta arrecano lacrime e dolore. Ma si è vivi nella sofferenza e morti nell’indifferenza. Sunny_Poems
|
Creato da: fabiana.giallosole il 18/02/2012
COPDUS - Coordinamento Provinciale Docenti Utilizzati di Sassari
Buongiorno da FabianaGiallosole ...voglio bene a te che mi cerchi senza condizione ma piena di emozione. Una luce che diventa un sole (Antropoetico)
NON SMETTIAMO DI FARCI SENTIRE!!!Ricordate: Non smettiamo di farci sentire!
Cari amici la nostra "guerra" non è ancora finita. Stiamo ancora lottando per mantenere il nostro posto di lavoro: facciamolo insieme con energia, solarità e fede. La vita è fatta di tante battaglie, delusioni e vittorie, ma è sempre degna di essere vissuta. Coraggio. Mille raggi di sole per voi. FabianaGiallosole Inno Alla Vita -Madre Teresa Di Calcutta - (clicca sul titolo) AI LETTORI DEL BLOGAi lettori del blog
Ricordo alle lettrici/lettori che il presente blog è nato con l'intenzione di informare,in particolare, sulla situazione dei Docenti utilizzati in altri compiti e,in generale, sui problemi relativi alla docenza.
Contiene, comunque, diversi spazi: cultura, musica, arte, preghiera etc. Se siete interessati ai contenuti visitatelo. Per apportare contributi con suggerimenti, articoli ed opinioni professionali attinenti alla docenza scriveteci all'indirizzo copdus@gmail.com ; se gradite, condividete o volete esprimere opinioni su tutti gli altri argomenti presenti nel blog scrivete un commento o un’ email a fabiana.giallosole@libero.it . I commenti sono moderati. Invitiamo tutti coloro che non sono interessati ai contenuti del blog a…girare al largo evitando di proporsi, soprattutto nel weekend, sotto altre vesti (profili plurimi) rendendosi ridicoli in quanto, spesso, intuiamo chi si cela sotto un altro profilo . Le opere degli scrittori/poeti, anche di coloro che usano uno pseudonimo e che pubblichiamo in questo blog, sono protette da copyright. Pertanto ne è vietata la riproduzione.Gli autori consentono al gestore del blog la pubblicazione dei loro scritti. Buona serata.
Mille raggi di sole per voi.
FabianaGiallosole POST PUBBLICATI OGGI
OGGI i nostri post cominciano dal n°4524 con "L'Italia non pensa alla salute dei docenti..." Per leggere i post dal primo in poi clicca in fondo alla pagina su "Precedenti" e potrai risalire al post che cerchi. Buona lettura. FabianaGiallosole SEGUITECI ANCHE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK: Copdus Sassari
Messaggi del 21/05/2015
Post n°3545 pubblicato il 21 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: DDL
Da "OrizzonteScuola" (Cliccare sul link sottostante)
Post n°3544 pubblicato il 21 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Riforma
Da "OrizzonteScuola"
Riforma scuola. Ecco il testo esaminato alla Camera e schede di sintesi
di admin
La Camera ha approvato il DDL Scuola. Leggi il nuovo testo, con le modifiche derivanti dagli emendamenti approvati
Grande soddisfazione del Ministro, che si è detta emozionata.
Per tutta la mattina invece in P.zza Montecitorio gli insegnanti hanno continuato a protestare, appoggiati dai sindacati. La Gilda ha dato appoggio anche alla raccolta di firme per il referendum, nel caso in cui il testo passasse anche al Senato senza le modifiche richieste. I sindacati saranno a colloquio con il Ministro ancora una volta lunedì 25 maggio.
Qui un focus - e i dossier di documentazione - sulle novità introdotte dal provvedimento che ora passa all'esame del Senato.
Le schede del Ministero
“Con il via libera dell’Aula di Montecitorio al disegno di legge ‘La Buona Scuola’ si avvicina il raggiungimento di un obiettivo che per questo governo è centrale: il rilancio del nostro sistema di istruzione attraverso un cambiamento culturale che mette al centro questi principi: autonomia, trasparenza, responsabilità, valutazione e merito”. Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, dopo il sì della Camera dei Deputati sul ddl scuola, che ora passa all'esame del Senato.
La Buona Scuola mette al centro l’autonomia
Un piano straordinario di assunzioni
Il dirigente scolastico diventa un leader educativo
Scuola-lavoro, laboratori e digitale
Una Card per l’aggiornamento degli insegnanti
Un bando per ‘Scuole Innovative’, continua l'impegno sull'edilizia
La Scuola trasparente
School bonus e detrazione rette per chi va alla paritaria
Il disegno di legge assegna poi la delega al governo a legiferare in diversi ambiti fra cui il diritto allo studio, il riordino delle norme in materia di scuola, la promozione dell'inclusione scolastica, le modalità di assunzione e formazione dei dirigenti scolastici, la creazione di un sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni.
Post n°3543 pubblicato il 21 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Sciopero
Da “OrizzonteScuola”
Sciopero scrutini: il calendario Cobas
di redazione
Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS - "Il Ddl è stato approvato alla Camera, mentre Alesse e Renzi si sono arresi all'evidenza e hanno dichiarato che il blocco degli scrutini è legittimo. Proseguirà lo sciopero dopo i due giorni? Lo decideranno i docenti in lotta, anche in base alle risposte del governo.
Mentre migliaia di docenti ed Ata protestavano davanti a Montecitorio, chiedendo il ritiro totale del Ddl “Cattiva scuola”, l'Aula, scioccamente indifferente, approvava la legge. Ma era un risultato largamente scontato, vista la netta maggioranza a disposizione del PD.
Però il passaggio al Senato sarà ben più periglioso. E, con tutti gli occhi puntati ai risultati elettorali, Renzi si è preso tempi “distesi”: la discussione a Palazzo Madama non inizierà prima del 5 giugno.
Nel frattempo il presidente Alesse (Autorità di garanzia sugli scioperi) ha scoperto che il blocco degli scrutini per due giorni è perfettamente legale, mentre la ministra Giannini, novella Alice nel Paese delle Meraviglie, si è “rallegrata” perché avremmo rinunciato al “blocco”. Si riferiva al fatto che il blocco non riguarderà le classi di fine corso: cosa annunciata da tempo, visto che la legge anti-sciopero questo impone.
Anche Renzi ha ammesso la legittimità dello sciopero, pur lamentando che danneggerebbe famiglie e studenti, peraltro del tutto solidali con noi
Dunque, finisce lo sciocco terrorismo anti-blocco: ed è un bene, sperando che i mass-media ne diano ampio resoconto.
Ora ci si chiede cosa accadrà dopo i due giorni di sciopero che si svolgeranno – lo ricordiamo – secondo il seguente calendario:
8 e 9 giugno per Emilia-Romagna e Molise;
L'eventuale prosecuzione del blocco verrà decisa dai docenti in lotta, e dipenderà in primo luogo da cosa succederà al Senato per la legge.
In caso di prosecuzione, può scattare la precettazione: ma solo dopo la dichiarazione di essa da parte del governo, i docenti potrebbero essere multati (500 euro nel primo episodio e fino a 1000 in caso di reiterazione)."
Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda e Snals Scrutini: sciopero di un'ora. 5 giugno fiaccolata
Post n°3542 pubblicato il 21 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Sciopero
Da “La Tecnica della Scuola”
Lo sciopero degli scrutini si estende
Anche Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda e Snals proclamano lo sciopero degli scrutini nei primi due giorni in cui sono programmati
Contrariamente allo sciopero proclamato da Cobas, Unicobas e USB si tratta in questo caso di una astensione di una sola ora per ogni giornata lavorativa.
Post n°3541 pubblicato il 21 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Professori
Da “la Repubblica”
I professori di serie B
Adriano Sofri
NELL’ESPRESSIONE “ Insegnante di sostegno”, c’è un’involontaria minorità, come di qualcuno che stia di rincalzo, aspettando di esser chiamato all’occorrenza al fianco di ragazzi a loro volta certificati da una minorità.
AL contrario — sorpresa — l’insegnante di sostegno è un insegnante che ha una specializzazione in più, grazie alla quale può scegliere se insegnare la propria materia o fare l’insegnante di sostegno. L’altra sorpresa è che la normativa italiana sull’integrazione scolastica dei ragazzi con disabilità è ammirata e studiata da esperti di tutto il mondo. Le sorprese finiscono qui. Ora, la “Buona Scuola” prevede per il sostegno una delega (art.21) per una riforma che si vuole epocale affidata a decreti governativi entro i prossimi 18 mesi. Nel questionario preliminare alla BS della riforma del sostegno non si faceva parola. C’è però una proposta di legge firmata con altri dal sottosegretario Faraone e sostenuta da alcune associazioni. Essa vuole offrire agli insegnanti delle materie, oberati da classi sovraffollate e burocrazia, più formazione sulle disabilità, com’è giusto, perché non deleghino troppo al sostegno. Tuttavia la loro riforma preoccupa molti genitori, insegnanti e pedagogisti, perché mira a separare gli insegnanti di sostegno da quelli delle materie. Faraone ritiene che il sostegno venga spesso usato come una scorciatoia per entrare in ruolo e poi passare alla propria materia: dunque andrebbero forzati fin dall’inizio a una scelta irreversibile. Viene da obiettare che un insegnante che abbia lavorato sul sostegno e passi alla sua materia, si rivelerà comunque un insegnante migliore. E se l’insegnante di sostegno scopre di non farcela, di mancare di idee e stimoli, è meglio che possa cambiare, passando alla sua materia, piuttosto che restare nel sostegno per obbligo normativo. In realtà già oggi il passaggio si può fare solo dopo 5 anni di ruolo nel sostegno. Piuttosto, le ragioni per cui i ragazzi cambiano spesso l’insegnante di sostegno sono i ritardi burocratici, la precarietà e i tagli: l’organico di sostegno è inadeguato, e quando, a stagione avanzata, arrivano dei precari (che non vuol dire affatto meno capaci) estratti dal fondo della graduatoria, l’anno dopo non riusciranno a tornare.
Ancora, secondo Faraone, il futuro personale di sostegno dovrà essere formato specificamente sulle singole patologie. Ma come agirà questa “specializzazione”? Lo specializzato dovrà poi viaggiare da una scuola all’altra in cerca di una ragazza o un ragazzo con la patologia pertinente? E come si concilieranno eventuali metodi didattici specifici per la sua patologia con il fatto che il ragazzo deve essere incluso nella classe? E non può risultarne una medicalizzazione, e che di fatto gli esperti itineranti appartengano più all’ambito sanitario che a quello educativo? C’è infatti un criterio irrinunciabile: che nessun essere umano è riducibile a una propria patologia. E la patologia dei ragazzi disabili non è la loro caratteristica più importante, e tanto meno l’unica. Genitori e insegnanti sanno per esperienza — il sottosegretario Faraone è fra loro — che la diagnosi dice solo una piccolissima parte di ciò che c’è da sapere. Due studenti con la stessa diagnosi possono essere enormemente diversi. Lo stesso ragazzo può cambiare moltissimo secondo il contesto, e anche semplicemente con il tempo e con la crescita. Certo, molto dipende dalla patologia. Probabilmente ci sono patologie per le quali disporre anche di un esperto sarebbe molto positivo. Per alcune condizioni, per esempio la sordità, esistono già figure come gli assistenti per la comunicazione.
Ma molti ragazzi, se affiancati da un insegnante di sostegno, sono in grado di seguire una programmazione equivamolti lente a quella della classe, conquistando un diploma con pieno valore legale. È dubbio che sarebbe per loro positiva una riforma che separi così nettamente gli insegnanti di sostegno da quelli delle materie. Daniela Boscolo, già insegnante di sostegno e oggi docente dei futuri insegnanti di sostegno a Padova, ha ricevuto una fama improvvisa (e provvisoria, dice) dopo che la Fondazione Varkey l’ha inserita fra i “50 migliori insegnanti del mondo”. In una lettera aperta al governo ha scritto: «La disabilità non è la persona, un ragazzo con sindrome di down o autistica non è la sindrome stessa. Ho avuto ragazzi con sindrome down o autistici e tutti completamente diversi… Noi siamo docenti, la scuola non è un ospedale né un centro diurno come qualcuno vorrebbe diventasse, con l’insegnante specializzato trasformato in una specie di balia con l’unico compito di contenere la persona con disabilità».
Nel 2010 fu votata una legge (170) che riduceva il sostegno ai ragazzi con “Disturbi Specifici dell’Apprendimento”, come la frequente dislessia, in base al principio che debbano occuparsene gli insegnanti delle classi. Molti genitori non furono contrari perché ritennero che non avere più il sostegno liberasse i figli da una specie di stigma. (Avere il sostegno non dovrebbe essere uno stigma mai, e succede anche che persone singolarmente intelligenti abbiano il sostegno per i motivi più vari). Gli insegnanti devono stilare e seguire per ogni alunno un piano e materiali didattici personalizzati: succede che non ce la facciano. Così per la Direttiva del 2012 per i ragazzi con “Bisogni Educativi Speciali” (linguistici, economici, sanitari, famigliari ecc.) come il “Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività”, gli iperattivi, che a volte faticano a star fermi e zitti e concentrati in classe. Boscolo: «Nel formare le classi, è prassi comune mettere il ragazzino con Dsa o altro Bes in classe con un compagno certificato in modo che ci sia il docente specializzato, l’unico formato, che li possa seguire ». (Tutte queste sigle e acronimi, H, Dsa, Bes, Adhd, sono frutto di benvenute eufemizzazioni e di esigenze scientifiche, ma anche di una impellente burocratizzazione, che sostituisce la compilazione di moduli al buon senso e alla responsabilità degli insegnanti, oltre che alla cura per l’insegnamento delle materie).
È noto che le leggi hanno bisogno di uniformare le condizioni cui si applicano. Una legge che si proponga di fare degli insegnanti buoni rischia di rendere la vita difficile agli insegnanti migliori. (Senza dire delle leggi che mirano soprattutto a tagliare i costi). C’è, fra le tante persone cui la sorte o la vocazione ha messo addosso questi problemi, una discussione appassionatissima, com’è facile immaginare. Ma non arriva ad affiorare fino al livello della generale opinione pubblica. Peccato.
Post n°3540 pubblicato il 21 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: DDL
Da “Rassegna.it”
La Camera approva il ddl. "Una scuola brutta e autoritaria"
Montecitorio dà l'ok al ddl scuola con 316 sì, 137 no e 1 astenuto. Ora passa al Senato. Pantaleo (Flc): "La nostra mobilitazione non si fermerà fino a quando non ci saranno cambiamenti radicali e concreti". Lunedì incontro con il ministro Giannini
L'aula della Camera ha approvato il ddl di riforma della scuola con 316 sì, 137 no e 1 astenuto. A favore hanno votato Pd, Area popolare, Scelta civica, Per l'Italia-Centro democratico, Psi, Minoranze linguistiche. Contrari M5s, Forza Italia, Lega, Sel, Fdi-An, Alternativa libera. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato. Lo riferisce l'agenzia Dire.
"Renzi e il suo Governo non hanno il consenso di docenti, personale Ata, studenti, famiglie e degli stessi dirigenti scolastici. È evidente la rottura con il mondo della scuola e con il Paese, da non addebitare a un difetto di comunicazione, ma a dei contenuti di un provvedimento che non affronta i problemi reali della scuola pubblica. Anche oggi, in tantissime piazze del Paese, si è contestato il disegno di legge della brutta scuola, ma il Governo e la maggioranza sono allergici alle contestazioni e ritengono di essere gli unici detentori della verità.
Post n°3539 pubblicato il 21 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Riforma
Da “Il Fatto quotidiano”
Riforma della scuola, precari assunti. Ma per i nuovi docenti 3 anni apprendistato
I vincitori del concorso nazionale per l’assunzione (il primo messo in agenda è nel 2016) avranno un contratto di formazione. Cgil: "Mossa illegittima". Per il personale Ata c'è il rischio di nuovi tagli per via degli accorpamenti
La riforma della scuola è passata alla Camera. Ora toccherà al Senato. Il ddl 2994 potrà subire ancora modifiche dell’ultima ora, ma l’impianto è già abbastanza chiaro. Ed è altrettanto evidente che fine faranno gli aspiranti docenti, cioè quelli che nei prossimi anni usciranno dall’università con in mano una laurea magistrale (o un diploma accademico di secondo livello per le discipline artistiche e musicali) e vorranno diventare insegnanti. Lo riporta una delega al Governo contenuta nell’articolo 23: i vincitori del concorso nazionale per l’assunzione (il primo messo in agenda è nel 2016) si portano a casa un contratto di formazione e di apprendistato della durata di tre anni. Solo chi supera questa fase può sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato. “Una mossa illegittima – commenta Domenico Pantaleo, segretario nazionale Flc Cgil –, che prevede uno stipendio ridotto, e la precarietà anche se uno ha superato un concorso pubblico”. Della paga non si sa ancora nulla di preciso, ma si ipotizza un minimo di 400 euro mensili. Luigi Gallo, deputato Cinque Stelle, lo definisce “una specie di Jobs act applicato alla scuola, una vergogna!” e domanda: “Non bastava un anno di prova?”.
Per quanto riguarda il personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari), c’è il rischio di nuovi tagli. L’articolo 8 del ddl sulla “Buona scuola” prevede la ripartizione dell’organico dell’autonomia tra “ambiti territoriali” all’interno delle provincie e la promozione da parte degli uffici scolastici regionali di reti di scuole dello stesso territorio entro il 30 giungo 2016. Per arrivare alla “gestione comune di funzioni e di attività amministrative” (oltre che “alla realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale”). Per Gallo si tratta di “un taglio mascherato che porta alla riduzione ulteriore del personale ata”. Pantaleo della Cgil ricorda che l’ultima legge di stabilità ha stabilito un taglio di 2.020 posti ata a partire dal primo settembre 2015 per consentire al Governo di risparmiare 50milioni di euro. “Sono già pochi – aggiunge – figurarsi se il personale che rimane, ridotto all’osso, avrà voglia di accollarsi anche i compiti di altre scuole”.
Post n°3538 pubblicato il 21 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Stato
Da “La Tecnica della Scuola”
“In futuro lo Stato non potrà finanziare la scuola pubblica statale”
Denuncia del senatore del M5S Nicola Morra: è tutto scritto in una delle 136 pagine del Def 2015 votato un mese e mezzo fa. Mentre oggi in Italia si spende il 3,7% del Pil per l'istruzione e nel 2020 dovremmo scendere al 3,5%, Spagna e Portogallo, colpite dalla crisi più gravemente che l'Italia, investono il 5,4%. Col ddl ‘La Buona Scuola’ si continuano a prendere in giro le persone: i fondi del “merito” andranno ad un docente ogni venti.
"In una delle 136 pagine del Def 2015 che mi sono dovuto leggere, ho trovato un'affermazione che dovrebbe far accapponare la pelle e che stranamente nessuno ha rilevato: 'in un prossimo futuro lo Stato non potrà finanziare la scuola pubblica statale'”. È forte la denuncia di Nicola Morra, senatore M5S, fatta all'Itis Monaco di Cosenza nel corso di un incontro con le famiglie degli studenti e i docenti dell’istituto.
Già oggi, sostiene Morra, la situazione dei finanziamenti pubblici alla scuola è da allarme rosso. "In Italia puntualmente ogni anno si taglia vergognosamente su scuola e istruzione. Il Documento di economia e finanze votato un mese e mezzo fa al Senato lo prova", ha tuonato Morra. Per poi aggiungere: "mentre oggi in Italia si spende il 3,7% del Pil per l'istruzione - ha aggiunto Morra - e nel 2020 dovremmo scendere al 3,5%, Spagna e Portogallo, banchè colpite dalla crisi anche più gravemente che l'Italia, investono attualmente circa il 5,4% e la media europea è del 5%, mentre la Germania spende addirittura il 6%. Il Governo e Renzi continuano con le 'truffe' semantiche ai danni dei cittadini".
"Lo dimostrano i continui cambi del testo della riforma, con la quale si è scambiato il merito con la produttività. Si continuano a prendere in giro le persone come è riportato nell'ultima versione del testo riconoscendo il merito ad un docente ogni venti".
Per il ‘grillino’, la conclusione è inevitabile: “a gente che ragiona in questa maniera e poi dà anche i soldi alla scuola privata, non ho che da chiedere di tornare a casa prima possibile”.
Post n°3537 pubblicato il 21 Maggio 2015 da fabiana.giallosole
Tag: Riforma
Da "OrizzonteScuola"
di redazione
La scadenza per la presentazione degli emendamenti al ddl Scuola, in commissione Istruzione al Senato, è stata fissata per lunedì 1° giugno alle 12. Lo ha deciso la VII commissione che ha discusso il calendario dell'iter dei lavori.
Inoltre, la commissione lavorerà anche duranta la settimana di 'silenzio elettorale'. Infatti, i lavori inizieranno mercoledì 27 alle 9,30.
Il nome della relatrice dovrebbe essere quello di Francesca Puglisi, responsabile Scuola del Pd, ma non è ancora stato formalizzato. Come detto, il 27 maggio inizierà la discussione generale fino all'inizio della settimana successiva. Dopo il termine per la presentazione degli emendamenti sarà la commissione Bilancio al Senato a doversi pronunciare visto che il provvedimento è stato collegato al Def.
Ai lavori ha partecipato, in sostituzione della senatrice Alessia Petraglia (Sel), Maria Mussini (ex M5s), che però non potrà partecipare alle prossime sedute vista che non è stata concesso il cambio di commissione
"È stato fissato il termine della presentazione degli emendamenti - ha detto Mussini uscendo - prima che il testo venisse trasmesso al Senato e la discussione generale finirà dopo il termine degli emendamenti"
Sono 25 in totale i membri della commissione Istruzione al Senato a cui - tra poche ore - sarà assegnato il ddl Scuola in trasmissione dalla Camera.
"I lavori non sono nemmeno iniziati", ma "c'è già un grande nervosismo", in particolare nel Pd, spiega in conferenza stampa la senatrice Sel, Alessia Petraglia. Dunque è iniziata la conta dei voti, secondo i rapresentanti del gruppo Misto, che oggi hanno contestato la mancata assegnazione in commissione della senatrice ex M5s, Maria Mussini
Durante l'ufficio di presidenza di ieri "la maggioranza - ha detto Petraglia - non è riuscita ad approvare all'unanimità il calendario dei lavori" e per questo la commissione si riunirà di nuovo al termine dell'aula. Stando ai nomi presenti sulla carta la maggioranza avrebbe a disposizione 14 senatori contro 11 delle opposizioni. Ma delle preoccupazioni all'interno del Pd ci sono.
In commissione sono presenti due esponenti della minoranza democratica: Corradino Mineo, già sostituito in commissione Affari costituzionali reo di aver criticato la legge elettorale, e il senatore Walter Tocci.
Il ministero dell'Istruzione, viene riferito, ha fatto sapere che il disegno di legge deve essere approvato entro il 15 giugno per permettere l'esecuzione del piano straordinario di assunzioni. A quanto si apprende, il governo punta a un passaggio il più rapido possibile a Palazzo Madama e ad accontentare la minoranza del Pd con alcune modifiche.
Il senatore del Pd Andrea Marcucci, presidente della commissione Istruzione, ha commentato "faremo presto e bene. I gruppi devono essere consapevoli del fatto che discutiamo di 3 miliardi di investimento e di un piano straordinario di assunzioni. Dopo 20 anni di tagli, il governo Renzi prevede uno stanziamento senza precedenti, come fanno le opposizioni ad ignorarlo?".
|
CHI SIAMO Il Coordinamento provinciale dei Docenti Utilizzati di Sassari (COPDUS), si è costituito ufficialmente nel mese di settembre 2011, in seguito alla necessità di fronteggiare il nefasto articolo 19 della Legge 111 del 15 luglio 2011 col quale si dispone la messa in mobilità intercompartimentale dei docenti inidonei o il declassamento a personale ATA con conseguente riduzione stipendiale. e-mail: copdus@gmail.com oppure fabianagiallosole@libero.it Felice settimanaSerena, solare settimana a tutti voi, piena di energia e di voglia di lottare ancora insieme... FabianaGiallosole
Biblio-Blogs e Forum utili:I lettori possono riprodurre liberamente le immagini presenti in questo blog. In questo blog sono presenti immagini tratte da Internet. Se qualcuna di esse, a nostra insaputa, è protetta da copyright Vi preghiamo di informarci e provvederemo subito a rimuoverla. Interrogazioni parlamentari
Bruno Murgia-PDL-26 luglio 2011 Interrogazione parlamentare proposta dal COPDUS tramite
Computers e...dintorni, a cura di SergioCerca in questo BlogNet ParadeSostieni il blog Docenti Inidonei e + su Net Parade! Con un click aiuterai il blog a crescere!
Psss...puoi votare + volte! Grazie. FabianaGiallosole Ultimi commentiChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. pillole musicali
Loredana Errore - Innamorata (Audio) - YouTube Loredana Errore Ti sposerò - YouTube Naya Rivera - Songbird (Traduzione italiano) - YouTube
Preghiera della sera O Maria dacci la tua forza e la tua volontà per affrontare e superare gli ostacoli della vita... Divagazioni artistiche sarde
(Grafico pubblicitario, disegnatore fumetti, illustratore tradizionale e digitale etc)
Carlo Nieddu videomaker, fotografo, noto sul web come Carloportone |
||||||||||||||||||
|
Inviato da: fabiana.giallosole
il 24/03/2017 alle 17:09
Inviato da: EMMEGRACE
il 02/03/2017 alle 11:52
Inviato da: fabiana.giallosole
il 16/04/2016 alle 21:41
Inviato da: fabiana.giallosole
il 16/04/2016 alle 21:40
Inviato da: fabiana.giallosole
il 16/04/2016 alle 21:38