Creato da noindue il 26/09/2009
la mia esperienza con messenger, la webcam, mia moglie e il sesso

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altri passi avanti e qualche passo indietro

Post n°3 pubblicato il 11 Ottobre 2009 da noindue

Altra serata in chat il 04 ottobre. Dopo aver mostrato le gambe (per precisone le ginocchia), ero molto fiducioso. Speravo che ormai il più fosse fatto; la mia idea era che, una volta passato l'imbarazzo iniziale, a piccoli passi si sarebbe potuti arrivare ad altri traguardi. La realtà mi ha svegliato malamente, come capita spesso... Troviamo una coppia sarda, meno giovani di noi, senza fretta e gentili. Ci mettiamo seduti sul divano, visto che dalla sedia i movimenti erano impacciati e non riuscivamo a variare le inquadrature. I nostri compagni della serata sono simpatici, tra una battuta e l'altra accendiamo la webcam: lui in canottiera, lei in pigiama è appena fuori campo, si intuisce la sua presenza dal fumo della sigaretta. Si scherza ancora un po', poi, visto che noi eravamo chiaramente bloccati, la nostra interlocutrice fumatrice si piazza davanti al pc, vediamo un'inquadratura di lei a mezzo busto, viso completo (anche se tra gli occhiali, la sigaretta, la qualità della connessione, avrebbe potuto essere chiunque). Non ricordo bene di cosa abbiamo parlato, ma ad un certo punto, molto semplicemente, lei solleva la maglia del pigiama e mette in mostra il reggiseno; un reggiseno comune, bianco, contenitivo, "da tutti i giorni" per capirsi. Io mi giro verso la mia dolce metà, noi mostravamo a loro i nostri corpi seduti sul divano, con lei leggermetne discostata da me. La interrogo con lo sguardo, lei non dice niente e allora più direttamente le chiedo: "le rendiamo il favore? Vuoi fare quello che ha fatto lei?" "No, No. io non faccio vedere le mie tette ." Rimango spiazzato più dallo sguardo atterrito che dalle parole di mia moglie. Il fatto che quello che dicesse non corrispondesse con la richiesta che le avevo fatto, non importava più di tanto, era il suo sguardo di donna che si sentiva "violentata" a preoccuparmi. Il mio primo desiderio, sempre, è quello di fare tutto insieme e consenzienti. Capisco comunque la situazione, avviso i nuovi amici sardi che per la serata avevamo raggiunto il massimo di quello che potevamo dare e stacco il pc. Per la giornata non avremmo potuto fare altro.

Il giorno dopo, quando abbiamo avuto la possibilità di parlare tra noi (ricordate?, abbiamo una famiglia impegnativa...), ho provato a far vedere a mia moglie la realtà di quello che era successo: i "sardi" avevano fatto vedere un reggiseno più casto di quello di una monaca, lei aveva visto un seno nudo in piazza San Pietro... Ovvio che non potessimo andare avanti se lei, una volta collegati, continuava ad ingigantire quello che capitava.

Per questo motivo le ho chiesto di pensarci e di scegliere una parte erogena del suo corpo da utilizzare come ariete: una sorta di primo passo, se avessimo trovato la coppia giusta, avrebbe esibito questa sua parte di se. Sono convinto che se ci si prepara alle varie eventualità, è più facile gestire i momenti di stress, nella vita come in webcam...

Arriva dunque la sera, prima di collegarci abbiamo deciso quale sarebbe stata la sua parte e la scelta è caduta sul fondoschiena. La parola sedere non rende al meglio l'ottima qualità di questo pezzo di mia moglie hehehe.

 
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riassunto degli incontri precedenti

Post n°2 pubblicato il 27 Settembre 2009 da noindue

Visto che il progetto si fa più esteso del previsto, e visto che l'obbiettivo principale rimane quello di tenere una traccia di questa esperienza, dividerò i post in due sezioni: una parte per il diario delle chat e una parte con la storia precedente.

La prima sera, siamo stati autenticati dsl gestore del gruppo "coppie con cam"; credo proprio che siamo stati una rarità, autenticati con la cam di serie del portatile, un bel primo piano dei nostri visi ben illuminati... ancora vedo lo sguardo tra il divertito e il sorpreso del gestore mentre ci da le dritte del gruppo.

La sera successiva abbiamo chattato con cplMusa: sono stati disponibilissimi, ci hanno spiegato un po' come funziona e ci hanno detto come iscriverci al gruppo di coppie con cam. non abbiamo acceso la webcam, mia moglie era nervosissima, al limite del crollo (nel senso più blando del termine). Io sono andato a letto e lei ha chiuso la conversazione con loro; se questa storia va avanti credo proprio di doverlo a loro che, salutando mia moglie, l'hanno rassicurata facendole capire che esistono anche persone che non sono solo voyeur fanatici, ma semplicemente vogliono divertirsi in modo diverso e pulito.

Terza sera, abbiamo acceso la cam, sempre con la cam del portatile: noi inquadrati in viso e la coppia di fronte che mostrava un corpo senza testa in braccio ad un altro corpo senza testa... pare siano le regole del gioco...  Tutti vestiti ovvio, la cosa si è fermata lì, non poteva essere altrimenti. Pare proprio che una regola non scritta sia "do ut des". Lei aveva un fisico asciutto e capelli lunghi, secondo me la prima cosa che ha fatto la mia metà è un confronto fisico e ovviamente si è giudicata inadeguata. Comunque sono stati molto corretti.

Quarta sera, la svolta. Arrivo a casa preparato, clima disteso, piglio deciso. Ho comperato una webcam nuova (1.3 Mp), quella che avevamo in casa era paleozoica (tra l'altro la quarta di una serie di webcam comprate tutte per lo stesso motivo e mai utilizzate, speriamo che questa volta la spesa non sia inutile).  La faccio mettere in intimo, preparo un lenzuolo sulla sedia, una lampada sotto il tavolo, un appoggio per la webcam, rimango in maglietta e la faccio sedere sulla stessa mia sedia davanti a me. Partiamo, troviamo una coppia che pare vada bene, Cristina&Fabio, e accendiamo la cam. La prima volta un po' seria, una bella inquadratura delle sue gambe in primo piano serrate e chiuse come le chiese quando ti vuoi confessare (come dice Venditti) e la mia mano che leggera le accarezza le coscie (non all'interno ovviamente, un po' di pudore via); dall'altro capo del monitor, un maschio in mutande sbracato sul divano (inquadrato dalle tibie al collo) che ha seduta accanto, un po' scostata, appena visibile, una donna in tuta. Non è stata una seduta facile, dopo pochi secondi sono cominciati gli apprezzamenti e le richieste di vedere cosa nascondevano quelle gambe chiuse (con buona pace di tutte le raccomandazioni e le assicurazioni ricevute prima di avviare la chat); ad un certo punto la sua lei si alza e "va a mettersi un po' più comoda"... torna in mutande, seduta sempre distante. La cosa non progredisce oltre... "do ut des" ricordate? E dopo pochi minuti di stallo ci salutiamo. Comunque altro passo avanti. Abbiamo scoperto le gambe!!!

 
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Post n°1 pubblicato il 26 Settembre 2009 da noindue
 

Da due anni avevo abbandonato il sistema operativo di casa Microsoft (se questo non si chiama prenderla larga...) a favore del software libero LINUX, in particolare avevo dotato tutti i PC di casa con Ubuntu ( www.ubuntu.it ). Ammetto che era una scelta prettamente ideologica: la possibilità di avere solo software originale (senza dover ricorrere a copie crakkate per win xp, nero, office e tutto il resto), per poter rimanere nella legalità anche con i pc di casa, mi attraeva... e mi attrae tutt'ora. Solo che, c'è sempre un "solo che". Solo che, dicevo, alla primogenita abbiamo voluto comprare un portatile e quelli, i portatili, escono di fabbrica con il signor Windows radicato al loro interno. Niente di male, doppia installazione di sistema operativo e così anche per il portatile si prospettava un futuro nell'open source; ma non avevo fatto i conti con la giovane adolescenza dei nostri giorni, con la loro curiosità per i nuovi mezzi di comunicazione. Insomma, il signor Microsoft ha catechizzato una generazione con il suo messenger, e il signor Linux non è riuscito a stare al passo con il "concorrente"... Con ubuntu si può chattare con i contatti di messenger, ma niente videochat, e niente sincronizzazione di I-touch Apple, che non c'entra niente, ma per un genitore che vuol convincere un adolescente, sono 2 punti a favore dell'avversario.

Bhe, gira e rigira nei siti per soli adulti che postano foto personali, pareva che l'unico modo per poter avere un contatto maggiore fosse proprio messenger di Microsoft.

 
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