CORE NAPULITANO

VAI Mò


Questi 6 figli di Napoli, della Napoli vera, di quella perbene, di quella allegra, di quella che non ci sta con il fatto che siamo diventati, oltre al popolo di cammorristi, anche il popolo della monezza, ebbene questi sei grandi artisti per una sera hanno fatto sognare i 50.000 paganti in piazza (tra cui io), quelli fuori dalla piazza perche sprovisti di biglietto ed i milioni che li hanno seguiti attraverso la tv, per una serra abbiamo sognato che a Npoli si potesse risolvere il problema rifiuti, grazie all'iniziativa Napoli non è una carta sporca, per una sera siamo tornati al 1981, abbiamo rivisto Napoli attraverso i pezzi storici di Pino, la ritmica di Tulio e Tony, la suadende melodia di Joe, e il magico sax di James, per poi passare agli ospiti tra i più graditi un altro figlio di Napoli, Nino D'angelo due realta completamente diverse ma dalle stesse origine per unattimo di lunghissime emozioni insieme,e poi gli Avion Travel, Giorgia, Irene Grandi.in realtà ce staso un'altro ospite ma la piazza la contestato (ed io per primo) ospite che per anni ha criticato le persone con le quali e salito sul palco, ha criticato il loro passato e non vuole parlare del suo, uno striscione diceva "ho pagato un biglietto  per vedere un cammorrista" lo striscione e stato subito preso dalla security, be forse cammorrista no ( non si hanno le prove), ma almeno Pino e Nino non si sono mai fatti scrivere canzoni da gente tipo Luigi Giuliano, e il popolo questo lo ha marcato non lo ha accettato, quei fischi sembravano dire non ci stiamo ad applaudire chi è amico della rovina della nostra terra.Poi ce stato il finale, Pino e tutte le sue tre Band, Band che negli anni hanno fatto la storia della musica vissuta da noi quelli nati a cavallo fra gli anni 70 e 80, e giu brividi da paura, Yes I Knov My Way suonavano, ed i 50.000 della piazza cantavano senza saltare una lettera, daltronte come era successo per circa tre ore, poi il classico "Cia Wagliù" e l'urlo dela folla "canta per noi Pino Daniele canta per noi" due bis e poi basta tutto e finito Pino saluta, i brividi vanno a finire ci si asciuga una lacrima che esternava l'emozione,e mentre si torna a casa nelle macchina ancora si sente un Disco di Pino Forse propio Sciò quel concerto del 81 cge ha fatto la storia e nella mente rimane quel grande e lungo abbraccio fra Pino Daniele e Tulio De Piscopo, come due fratelli che si sono ritrvati ed ora hanno la voglia di non perdersi mai più, noi speriamo sià cosi e magari l'anno prossimo saremo ancora lì ad asciugarci una lacrima che testimonia la grande emozione.Grazie wagliù