questa notte ho letto un po' qualcosa sulle memorie di alcuni guerrieri dei nativi di America...i cheyennes i sioux e gli apaches....come che la si veda hanno da insegnarci tanto in merito all'onore personale e di un popolo...                                                                                        

                                                                                      Dedicato a tutti quelli che questo tempo non lo hanno ancora trovato, o lo stanno ancora cercando................................

..in un totale, apparente, immobilismo di una costruzione dedicata al passato, tale da apparire incontrastato mausoleo a uso personale, fa eco uno spunto di riflessione sulla possibilita' di un progetto futuro... 

non c'e' molto da dire, basta solo ascoltare

Forse essere vivi e' proprio questo:andare alla ricerca degli istanti che muoiono!E il vero viaggio di scoperta,e'tale se si hanno nuovi occhi per coglierli..specie quando tutto sembra essere al buio in una stanza senza specchi...e unico riflesso sembra il passato..un riflesso nuovo da cogliere in un calice di vino rosso,a due...

non cerco mai le sorprese... se lo facessi, loro non mi troverebbero mai...cosi oggi capita inaspettata una di queste, proprio mentre la banalita' investe con tutta la sua forza un periodo di poco spessore umano...struggente malinconia..

..qualcosa di irrazionale, incontrollato, quasi esclusivamente fisico e magari venato da un senso vagamente negativo? Quasi fosse sorella,meno pura, dell'amore..materiale l'una, tipica delle prime fasi di un innamoramento e destinata a finire, spirituale l'altro, destinata a durare..O piuttosto, un sentire dell'animo nella sua massima estensione, il Sentimento piu' complesso e piu' completo, energia dirompente che muove…

MOLTO RUMORE PER NULLATra l'estate del 1598 e la primavera del 1599 William Shakespeare ambienta a Messina una delle sue commedie piu' belle,Much Ado About Nothing; struttura ricca di elementi farseschi, a lungo considerata commedia romantica, a pieno titolo in effetti tragicommedia, diventera'una icona del teatro.Cosi', esagerazioni o assurdita'riferiti a fatti del tutto trascurabili o inconsistenti, diventano…

..parole cosi' modeste, cosi' spoglie da qualsiasi esagerazione, cosi' generose nel riconoscere i debiti verso altrui tracce da noi seguite, cosi' franche nel rendere merito ai vivi e ai morti, e tuttavia cosi' caute nel preannunciare ulteriori sviluppi, parole tali che rendono onore a chi le pronuncia, ma anche e piu' alto onore a chi…

Alba, cornetti e caffe'...ma permane un che di pesante..e non e' l'aria del mare....