pensieri e parole

come?


"La realtà dell'altro non è in quello che ti rivela ma in quello che non può rivelarti. Perciò se vuoi capirlo non ascoltare le parole che dice ma quelle che non dice."Questa frase di Kahlil Gibran, che capita di  leggere spesso e ke ho messo anke a lato ,   l'ho sempre sentita  mia. Ogni volta che la rileggo,mi fa pensare. Essa, esprime il desiderio che le persone  hanno di essere capite senza bisogno di usare le parole. Questo desiderio, può celare la necessità di essere compresi, per verificarne la sintonia e può anche essere una disperata richiesta d'aiuto, di chi non volendo usare le parole, per timidezza, orgoglio, vergogna ......ecc,altro, s'aspetta di essere capito e confortato, aiutatoEscludendo i casi in cui il silenzio rappresenta il desiderio di non voler condividere certe situazioni...e quindi superarle da soli.Come bisogna comportarsi nei casi in cui si percepisce  una richiesta d'aiuto, senza essere invadenti  e senza mortificare?