« CORRIERE DELLA NOTTE ONLINE | CORRIERE DELLA NOTTE ONLINE » |
Post n°82 pubblicato il 25 Luglio 2009 da corrieredellanotte1
Sacconi: «Per il governo nessuna fase 2». Ma nasce il Pdl-SiciliaLa «questione meridionale» agita il PdlGasparri e Bocchino avvertono l'Mpa: «Sostenga l'esecutivo e non usi il Sud per chiedere poltrone»
GASPARRI - «Maggioranza e governo sono pronti a confermare concrete iniziative per il Sud», ha aggiunto il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. «Cioè uso tempestivo e corretto dei fondi, regole nuove per evitare gli sperperi che ne hanno danneggiato l'immagine, apertura di decine di cantieri. Un ostacolo è rappresentato da quegli amministratori regionali che si sono rivelati incapaci di usare i fondi europei, confermandosi i peggiori nemici del Sud, al pari di chi non sostiene il governo in Parlamento perché troppo intento a nominare clientes(chiaro il destinatario di questo messaggio: l'Mpa del governatore siciliano Lombardo, ndr). Il Sud non ha bisogno di chi lo usa per polemiche pretestuose utili solo per chiedere poltrone». BOCCHINO - Sulla questione meridionale del Pdl è intervenuto anche Italo Bocchino, presidente vicario del gruppo Pdl della Camera, dando anche lui un avvertimento all'Mpa: «Governo e maggioranza devono ascoltare con attenzione le ragioni di chi chiede una strategia a favore del Mezzogiorno. Chi vuol difendere gli interessi del Sud deve però confrontarsi all'interno di Pdl e maggioranza, senza aventinismi che sono inaccettabili. Un nuovo meridionalismo è possibile e utile, ma soltanto se è all'insegna del merito e dell'efficienza e se non è piagnone, sprecone e clientelare». IL PDL-SICILIA - Un partito federato all'interno del Pdl nazionale, con uno «statuto autonomo» che consenta alla base di eleggere il coordinatore regionale. Sarà questo il Pdl Sicilia, presentato sabato in cui confluiranno ex forzisti ed ex An. Un progetto diverso dal Partito del Sud, lanciato da Gianfranco Miccichè e bocciato da Silvio Berlusconi, ma sempre fortemente ancorato alla difesa degli interessi della Sicilia. « Vogliamo uno statuto speciale per il Pdl che consenta di creare un laboratorio politico legato alla specificità della nostra isola», ha spiegato l'ex An Fabio Granata. L'idea del Pdl Sicilia nasce soprattutto, come ha spiegato l'altro ex An Pippo Scalia, dal fatto che «il governo non ha posto grande attenzione al Sud. Bisogna adesso fare sentire la nostra voce con una formazione politica che parta dal basso».
|
https://blog.libero.it/corriereitaliano/trackback.php?msg=7432158
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: