Post n°76 pubblicato il 25 Luglio 2009 da corrieredellanotte1
ferrari per la prima volta a punti dall'inizio della stagioneGp del Bahrain, vince ButtonIl britannico della Brawn Gp s'impone davanti a Vettel (Red Bull) e Trulli (Toyota). Raikkonen sesto, Massa 14°
SAKHIR (BAHRAIN) - Il britannico Jenson Button con la Brawn Gp ha vinto il Gp del Bahrain quarta prova del mondiale di F1 e si conferma in testa alla classifica piloti. Il britannico, al terzo successo in 4 gare, s'impone davanti a Vettel (Red Bull) e Trulli (Toyota). Quarto Lewis Hamilton (McLaren) davanti a Rubens Barrichello (Brawn GP). Sesto posto per Kimi Raikkonen che conquista i primi punti per la Ferrari in questa stagione. Settimo Timo Glock (Toyota) e ottavo Fernando Alonso (Renault). LA GARA - Il più deluso alla fine è Jarno Trulli. Il pilota abruzzese della Toyota, partito dalla pole position, avrebbe voluto dedicare una vittoria alle popolazioni colpite dal recente terremoto. Deve accontentarsi invece del terzo posto, alle spalle oltre che di Button anche della Red Bull del tedesco Sebastian Vettel. La giornata del pescarese si rivela subito complicata. Al semaforo verde, Trulli si fa bruciare dal compagno di team, Timo Glock. Mentre le due Toyota duellano nei primi metri, la Ferrari comincia a perdere i pezzi. Massa danneggia l'ala anteriore nelle convulse fasi iniziali, dopo 4 giri deve sostituire il pezzo con una sosta ai box non programmata e sprofonda nelle retrovie. Raikkonen, invece, naviga in settima posizione con un ritmo nettamente più lento rispetto ai leader. Il finlandese viaggia con un serbatoio più pieno ed è l'ultimo big a fermarsi per il primo pit stop: la strategia consente al nordico di occupare la prima posizione per qualche minuto. MONTEZEMOLO - «È un risultato che ci dà un po' di respiro e un po' di morale. Per il momento bisogna accontentarsi. Dobbiamo uscire dal tunnel». Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, ha commentato così il sesto posto ottenuto da Raikkonen. «Mi fa piacere vedere che la Ferrari arriva in fondo. Dobbiamo continuare a lavorare, mi dispiace per l'incidente che ha condizionato la gara di Felipe Massa», ha aggiunto Montezemolo.
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Post n°75 pubblicato il 25 Luglio 2009 da corrieredellanotte1
piccoli Segni di ripresa dalla Rossa del brasiliano, mentre Raikkonen si è ritiratoButton vola ancora, Massa sesto
MONTMELO' - Quattro vittorie su cinque. Con una bella mano da parte del team. Jenson Button taglia per primo il traguardo del Gran Premio di Spagna davanti al compagno di squadra Rubens Barrichello (ai box tre volte). Le Brawn Gp fanno così il pieno di punti. Terzo e quarto posto per le Red Bull dell'australiano Mark Webber e del tedesco Sebastian Vettel. Lo spagnolo Fernando Alonso, al volante della Renault, si piazza quinto davanti alla Ferrari di Felipe Massa. Il brasiliano è costretto a rallentare negli ultimi giri per problemi di carburante: la sua Rossa ha dato qualche segno di ripresa. Ma l'attesa riscossa non è arrivata. Anche perché l'altro ferrarista, il finlandese Kimi Raikkonen, si è ritirato nel 19° giro per un problema tecnico. Settima posizione per la Bmw del tedesco Nick Heidfeld, ottava la Williams del tedesco Nico Rosberg. Fuori dalla zona punti il campione del mondo, Lewis Hamilton: il pilota della McLaren numero 1 ha chiuso in nona posizione.
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Post n°74 pubblicato il 25 Luglio 2009 da corrieredellanotte1
il finlandese: «Cercheremo di migliorare ancora per lottare per il primo posto»Montecarlo, doppietta Brawn
Un po' di respiro per le Rosse, per i tifosi del Cavallino, per il team e i piloti. Sul circuito carico di storia e fascino di Montecarlo, la Ferrari non vince ma torna nei quartieri alti che le spettano. Terzo Raikkonen (primo podio stagionale del team di Maranello) quarto Massa: un risultato che in altri tempi, neppure lontani, avrebbe fatto parlare di mezza sconfitta. Ma che con la travagliata stagione di quest'anno è una vera iniezione di fiducia per la Ferrari. Davanti alle Rosse hanno siglato la terza doppietta stagionale le BrawnGp: primo Button, secondo Barrichello. Un verdetto indiscutibile per i valori tecnici emersi fin dal Gp d'Australia. Ma che la Ferrari oggi ha cominciato a sperare di poter almeno modificare in qualche occasione. PARTENZA DECISIVA - Decisivo è stato, come sempre a Montecarlo, il risultato delle qualifiche e l'attenta gestione dai box. Raikkonen, fosse stato un po' più rapido al via e fosse riuscito a chiudere sulla prima curva Barrichello, avrebbe potuto anche giocarsi al meglio la chance di un secondo posto. Ma sarebbe stata comunque un'impresa, pur su un circuito cittadino, tenersi dietro la Brawn di Barrichello,. più veloce e più adatta a sfruttare al meglio le gomme. Jenson Button conquista il suo quinto successo stagionale e grazie ai 10 punti di oggi consolida il suo primato nella classifica del Mondiale piloti portandosi a 51 punti, 16 più di Barrichello. Ma soprattutto, contro ogni previsione fino a un paio di mesi fa, è il nuovo idolo della F1 inglese, mentre la stella di Hamilton si sta consumando lentamente in una stagione nera per lui e per la McLaren-Merceds. Anche il Mondiale costruttori sembra ormai segnato, pur se mancano ancora tante gare: la BrawnGp ex onda, rilevata a un dollaro dall'ex ingegnere della Ferrari, vola a 86 punti. La scuderia più vicina è la Red Bull con 42,5.
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Post n°73 pubblicato il 25 Luglio 2009 da corrieredellanotte1
Gp della TurchiaIstanbul, vince ancora ButtonSecondo Webber e terzo Vettel su Red Bull. Quarto Jarno Trulli. Massa sesto e Raikk0nen nono
ISTANBUL (TURCHIA) - L'inglese Jenson Button , su Brawn GP, prosegue il suo dominio incontrastato del campionato mondiale di Formula 1, centrando in Turchia il sesto successo della stagione e portandosi a 61 punti nella classifica piloti. Dietro di lui le Red Bull dell'australiano Mark Webber e del tedesco Sebastian Vettel, rivelazione della stagione. IL RECORD - Vincendo 6 Gran premi su 7 Jenson Button eguaglia l'impresa di Schumacher nel 1994 e di Jim Clark nel 1965. Una curiosità: è la prima volta che il Gran Premio della Turchia non viene vinto da chi partiva in pole posItion (questa volta Vettel). Sette gare senza una vittoria per le Ferrari: non accadeva dal 1995. LA GARA - Vettel, partito dalla pole, ha ceduto il comando della gara a Button dopo pochi giri per un errore, quindi ha optato per una tattica da tre soste che gli è costata anche il secondo posto, a vantaggio del compagno di squadra. Ai piedi del podio, quarto, ha chiuso Jarno Trulli (Toyota), quinto posto poi per Nico Rosberg (Williams) e sesto per la prima Ferrari, quella del brasiliano Felipe Massa. Settima piazza per il polacco Robert Kubica (Bmw-Sauber), a punti per la prima volta in stagione, e ottava per il tedesco Timo Glock (Toyota). NonA l’altra rossa del finlandese Kimi Raikkonen, finito davanti allo spagnolo Fernando Alonso, decimo a 1’02"4. Peggio ancora della Ferrari hanno fatto le due McLaren-Mercedes, con l’inglese campione del mondo in carica Lewis Hamilton tredicesimo a 1’20"4 e il finlandese Kovalainen quattordicesimo a un giro. IL CAMPIONATO - Button guida ora il Mondiale piloti a quota 61 punti, con 26 di vantaggio sul compagno di squadra il brasiliano Rubens Barichello, costretto al ritiro (il primo stagionale della BrawnGp) a dieci giri dal termine, protagonista di un avvio di gara disastroso: piantato sulla griglia allo spegnimento del semaforo, Barrichello è precipitato prima a centro gruppo e poi ancora più in fondo, dopo un contatto con il finlandese Heikki Kovalainen (McLaren-Mercedes) e un altro con il tedesco Adrian Sutil (Force India). Il pilota della Brwan GP è dovuto tornare al box per sostituire l’ala anteriore, con una gara ormai compromessa. Vettel, l’unico pilota in stagione a essere riuscito a spezzare il dominio di Button vincendo in Cina, si è invece portato a quota 29 punti. Webber è quarto a quota 27,5, seguito da Trulli (19,5) La Brawn domina ovviamente anche la classifica costruttori con 96 punti, con la Red Bull che insegue a quota 56,5. La Ferrari è a quota 20 (11 punti sono di Massa e 9 di Raikkonen).
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Post n°72 pubblicato il 25 Luglio 2009 da corrieredellanotte1
ROTTURA TRA FOTA E FIA: MOSLEY TENTA DI RICUCIRE, MA I COSTRUTTORI DICONO NOGp d'Inghilterra, vince VettelIl tedesco della Red Bull s'impone sul compagno di squadra Webber. Terzo Barrichello, quarto Massa
Si corre a Silverstone il Gp d'Inghilterra, ma la gara in sé passa in secondo piano rispetto alla rottura che si è sancita tra Fia (Federazione internazionale dell'automobile) guidata dal duo inglese Max Mosley e Bernie Ecclestone, e le principali scuderie riunite nella Foca, guidate dalla Ferrari. LA GARA - Una gara dominata dall'inizio alla fine quella di Vettel. Il tedesco parte bene e guadagna subito la testa della corsa davanti a Barrichello. Buono lo spunto delle Ferrari con Raikkonen quinto e Massa da undicesimo a ottavo. Button invece da sesto finisce nono ma al secondo giro passa Massa. Vettel martella subito con un gran ritmo staccando Barrichello. A metà gruppo Alonso, Hamilton e le due Bmw di Kubica e Heidfeld danno vita ai duelli più belli. La prima sosta box per tutti tra il 15esimo e il 24esimo giro. Vettel resta al comando davanti al compagno di squadra Webber che invece guadagna una posizione ai danni di Barrichello. Rosberg è quarto mentre Massa, l'ultimo a fermarsi (24esimo giro), sale quinto davanti a Trulli, Raikkonen e Button. Vettel al 31esimo giro doppia i due campioni del Mondo, Alonso e Hamilton. Dopo la seconda sosta (tra il 43esimo e il 50esimo giro), Vettel resta al comando davanti a Webber e Barrichello. Massa invece guadagna una posizione a scapito di Rosberg ed è quarto. Button sale al sesto posto, mentre Raikkonen è ottavo preceduto dalla Toyota di Jarno Trulli. Decimo un buon Giancarlo Fisichella con la Force India; 14esimo Fernando Alonso con la Renault, 16esimo Lewis Hamilton con la McLaren. Button nel finale spinge al massimo e riprende Rosberg. Ma il sorpasso non riesce. Le posizioni restano quindi invariate fino alla bandiera a scacchi. Festa grande quindi in casa Red Bull che spera ora di aver riaperto il mondiale. MOSLEY - Intanto il presidente della Fia, Max Mosley apre alla Fota e si dice ottimista di trovare un accordo con i Costruttori. Dopo la rottura totale di venerdì, sembra invece vicina l'intesa tra la Fia e le otto squadre "ribelli" per il Mondiale 2010 di Formula 1. Almeno a sentire Mosley: «Credo che siamo molto vicini all'accordo con i team Fota- ha detto ai microfoni di Sky -la distanza non è più così grande e l'intesa si può trovare in fretta. I team sanno che siamo disposti a trovare un compromesso. Quando vogliono, sanno che possiamo sederci attorno ad un tavolo e discuterne». A breve però è arrivata la replica del capo team della BrownGp, Ross Brown il quale ha dichiarato: «Non c'è nessuna accordo in vista, la Fota ha deciso». I Grandi Costruttori del resto si sono incontrati a Silverstone ma sembra che non sia in programma alcun incontro con Mosley. La posizione dei Costruttori resta quella di giovedì notte, quando la Fota in un comunicato aveva annunciato la creazione di un campionato alternativo considerando inaccettabili le regole imposte da Mosley per il Mondiale 2010, a cominciare dal tetto al budget . A sua volta il presidente Fia aveva minacciato azioni legali contro la Ferrari e la Fota se non parteciperanno al prossimo campionato di F1 e se daranno vita davvero alla serie parallela. Campionato alternativo che, come ha confermato Ross Brawn, sta andando avanti: già la prossima settimana la Fota stringerà i tempi per la creazione della nuova serie cercando accordi con le tv, sponsor e tutto il resto. Intanto il 24 giugno è in programma il Consiglio Mondiale della Fia che dovrebbe ratificare le regole del 2010 e la lista degli iscritti al prossimo campionato.
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