CORSARI D'ITALIA

Governo come il superenalotto!!!


Ogni mattina il buon Prodi, dopo la lettura dei soliti giornali e le due chiacchiere con il suo portavoce, Sirtana, tenta la fortuna con il superenalotto politico, si, infatti, ogni mattina fa l'appello dei suoi partiti e partitini, componenti la maggioranza e poi fa il totoMinistri.Non è facile guidare un governo che la sera conta un certo numero di ministri e, il  mattino dopo, non sai chi ha come alleato, chi è stato ammanettato e chi ancora ricopre la carica come ministro.Dini e i diniani è da un po’ di tempo che hanno capito l'antifona sfuggono a ricatti e cercano di lavarsi la faccia, Mastella e il suo partito ormai deve vedere come difendere moglie e associati dalle accuse della procura di S.M Capua Vetere, mercoledì la situazione si fa complessa e “calda”.L'opposizione ha chiesto il rinvio a casa del ministro dell'Ambiente, il sorridente Pecoraro Scanio, al secolo conosciuto come Signor.Niet, per via di una politica sull'ambiente sbagliata e deleteria, Di Pietro dall'alto delle sue montagne questa volta fa un discorso apprezzabile, lui parla definendosi " un partito a rischio" di eliminare tutti questi partitini e partitucoli che infestano l'arco politico costituzionale, buoni solo a chiedere prima il dito e poi una volta resosi conto che la loro presenza è importante vogliono il braccio e tutto il resto.Questa è stata la politica dei Verdi, questa la politica insulsa e deleteria di Pecoraro Scanio che invece di dimettersi per evitare problemi seri al governo continua imperterrito a dire " io dalla mia bella poltrona non mi muovo".Spena, Prc, vede crescere la certezza della sconfitta, avvalorata, anche dalle parole di un alto esponente del governo il quale afferma" Mi sa che siamo al capolinea", l'unico che ancora cerca una difesa senza limiti alla sua poltrona è Prodi, pronto a fare di tutto pur di evitare la caduta del governo. Sopraggiunge Veltroni che con il suo Pd, strategicamente, con una manovra delicata, cerca di arginare la frana che sta colpendo il governo; riuscire a convincere i senatori anti-Pecoraro all'astensione dal voto che equivale ad un voto contrario e quindi la mozione di sfiducia contro il ministro dell'Ambiente potrebbe non passare, Veltroni si espone, di fatto, in questa vicenda con una dichiarazione " d'appoggio" al ministro dell'Ambiente, " il Pd è impegnato per respingere il disegno strutturale delle destre". Come se tutto il danno di una politica inefficace e demagogica sia il frutto esclusivo delle destre.Prodi dal canto suo non accetta la controproposta dei verdi di sostituire Pecoraro con De Castro prima del voto di mercoledì e, decide, di difendere il ministro in aula chiedendo di respingere la sfiducia.Una difesa alla " armiamoci e partite" perché il buon Prodi non ha messo in gioco la propria poltrona e nemmeno la fiducia dell'intero governo ma, in caso di sconfitta, la sua tesi ( se Napolitano glielo permetterà) sarà quella di dire " si tratta di una mozione contro un singolo ministro, non contro il governo"... nulla di più. Un uomo che ogni mattino fa l'appello per vedere chi gli resta come ministro o partito di coalizione non ha altre parole."Se Pecoraro, che è il nostro segretario, deve andarsene, noi usciamo dalla maggioranza"
minacciano i verdi.... minaccia all'acqua e sapone, se escono dalla maggioranza dove vanno????Caro Prodi, credo che i tempi della stagione estiva si siano anticipati e che da mercoledì, Lei, possa tornare al mare e tanti cervelli rubati all'agricoltura possano finalmente ritornare a " zappare la terra".Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!