CORSARI D'ITALIA

Gay pride... ma orgoglio de chè??


Oggi a Roma si terrà il gay pride. Una sfilata a cui parteciperanno migliaia di omosessuali
ed eterosessauli per manifestare, tutti insieme, i propri diritti civili. Ma cosa pensano i cittadini di questa manifestazione? Come ogni anno gli italiani esprimono giudizi e pensieri diversi. C'è chi pensa che il gaypride sia contro la Morale, contro le Tradizioni ma soprattutto contro Natura.Questa manifestazione "folcloristica",  non è altro che il modo per ostentare, in maniera vergognosa e fuori tema, il proprio dissenso contro la Chiesa, il Papa ed il resto della società, Pensieri lontani dai gay più tranquilli e manifestazione che pian piano porta ad incrementare l'emarginazione, il giudizio errato e la discriminazione. Anche il primo cittadino, Alemanno, sembra essere contrario a questa sfilata denominata da lui "esibizionismo sessuale". C'è chi invece, contrariamente a ciò che abbiamo scritto, è favorevole al gay pride promettendo la propria presenza ai "GLBT" (gay, lesbiche, bisessuali, trans) per combattere l'omofobia e per rinforzare il significato delle parole: PARITA', DIGNITA', LAICITA'. E' questo l'unico modo per difendere i diritti civili? Nel 2008 possiamo ancora parlare di "anormalità"? Per quale motivo vi è poca tolleranza e repulsione verso gli omosessuali? E' giusto che la Chiesa sia contraria ai rapporti omosessuali? Ma soprattutto, perchè gli italiani sono intolleranti e non cercano di vedere oltre il proprio giardino dove c'è un altro mondo che non toglie niente ma può solo arricchire?Scritto da: L.N.L.