CORSARI D'ITALIA

Tra stupri ed elemosina!!!


Non è certo un momento felice quello che stiamo attraversando, la crisi che colpisce tutto il mondo occidentale o meglio quello economicamente avanzato fa tremare i polsi e il futuro non è certo dei più auspicabili. In aggiunta, il lessico terroristico-allarmista dei politici di sinistra ormai rasenta la catastrofe sia economica che intellettuale. Leggere il giornale è un’avventura, hai l’impressione di stendere i tacchi e non riuscire a finire l’ultima pagina, poi, quando sei allo sport, ti viene in mente quella famosa frase del film “ io, speriamo che me la cavo”.Il bollettino di guerra si fa ogni giorno più pesante, tra omicidi, rapine e… gli stupri.La violenza sulle donne, in passato, spesso, è stata usata quale cavallo di battaglia utile per avanzare nei consensi, intanto, le donne hanno sempre più paura e con loro genitori, amici, compagni e loro stesse sono sempre più allo sbaraglio. Si etichetta, parte o forse tutto il fascio, degli stranieri, quali potenziali criminali, e, i Rom, assieme a buona parte dei rumeni, primi su albanesi e marocchini, in questo settore sono protagonisti feroci e sanguinari.Per questa affermazione posso esser tacciato di razzismo, antidemocratico fino quasi a rasentare, per quelli della sinistra e Fini del PdL ( o forse presto del PD),  quasi un terrorista che vuole colpire lo Stato.Sinceramente non m’interessa.Leggendo i vari giornali e sentendo qualche talk show, tutti invitano ad esser ben disposti verso l’immigrato, una giornalista di Rai tre sottolinea, a “Porta a Porta”, che comunque gli stupri o gli omicidi sono fatti anche dagli italiani, tra le mura domestiche.Sinceramente valutare e voler quasi accettare una filosofia simile è paradossale oltre che pericoloso. Non credo che interessi più di tanto la nazionalità dello stupratore e  non si può parlare dello stupro “made in Italy” come situazione pari a quella di un immigrato clandestino, quasi a voler sottolineare che in fin dei conti anche noi, poi, non siamo santi; aberrante oltre ad esser fuori ogni logica. Esiste lo stupratore italiano, lo si combatte da sempre, si cercano soluzioni e provvedimenti, oggi, in aggiunta, ci ritroviamo anche quello straniero.Sinceramente non ritengo valido dover sopportare, in nome di una par condicio, anche lo stupro straniero, volendo quasi dire che se lo fanno gli italiani possiamo sopportare anche quello straniero.E’ un gioco sporco, non di certo political correct.Le carceri italiane e il nostro sistema giudiziario, sono in assoluto, molto più avanzate in materia di garantismo confrontato a quello di tutti gli altri paesi, siamo al punto che se ammazzi una persona, nel giro di pochi giorni, sei fuori. Legiferazioni passate, della serie cattocomunista, hanno fatto sì che il “dura lex  sed lex”, alla fine si trasformasse solo in una bagarre politica che lascia spiazzate le vittime di ogni specie di reato. In soldoni sulla carta è una legge dura e spietata nell’applicazione quasi rasenta le favolette della nonna.Non è da meno certa stampa che prima colpevolizza, sbattendo, il mostro, in prima pagina, poi, quasi a concepire che la notizia del giorno prima è ormai passata, offuscata e priva di interesse si erge a paladino di quel “mostro” additando i metodi spietati delle forze dell’ordine e il fare fascista di giudici dal manganello facile. Non è lo show must go on, ma rasentiamo il ridicolo e si perde di credibilità.Come la credibilità persa dalla sinistra che in Franceschini e Di Pietro ormai trova forza solo nelle rappresentazioni dei “pupi siciliani”; hanno urlato contro il Governo di Berlusconi come fautore di elemosina, considerando la social card quale mancia sul piattino degli italiani. Franceschini parla di tassare i redditi superiori ai 120 mila euro e ridistribuire questa ricchezza a chi ne ha bisogno. Sinceramente mi verrebbe voglia di…… .Da fonti de il Giornale, del 14 marzo 2009: A pagare la Franceschini Tax, infatti, sarebbero circa 176mila contribuenti (lo 0,43 per cento del totale) per un gettito complessivo di 500 milioni di euro. A incassare il bonus sarebbero invece 9 milioni e 300mila italiani (il 23 per cento del totale). Ma sapete quanto incasserebbe ognuno di loro? 53 euro l’anno. Cioè 4 euro e 40 centesimi al mese. Un caffè al bar a settimana. A firma di Mario Giordano.Questa è la politica della sinistra?? Questa è la politica di Franceschini??? Ma scherziamo o sono prese per i fondelli di un disperato che cerca di reggersi a galla in un mare a lui completamente sconosciuto?Mi sono sempre chiesto se quando si parla di “fuga di cervelli” in alcuni casi il corpo non resti in Italia, magari nel Parlamento, perché diventa ogni giorno più difficile capire questa politica fatta di offese, di oltraggi, di terrorismo lessico, una politica che spaventa il popolo sperando in una sommossa popolare in nome di una “lotta continua” contro il tirannosauro Berlusconi. Ci aggiorniamo amici… ci aggiorniamo!!!