CORSARI D'ITALIA

La libertà e le leggi, gli uomini e il potere


In primis era l'anarchia ove ogni essere umano nel pieno e spregiudicato arbitrio delle proprie azioni doveva affrontare le insidie della prima notte del mondo, della creazione.Ma in contemporanea l'uomo creò delle regole costituendo di fatto la prima coppia tra sessi opposti in cui per l'utilizzo della sola forza fisica egli predominò sulla donna e in seguito anche su altri uomini.Questo semplice concetto è alla basa stessa della costituzione di una famiglia di una tribù di un villaggio e di seguito di nazioni e continenti, che formava il concetto di appartenenza, dal quale si evince la semplice ma spaventosa dimostrazione del diverso, inteso come colui il quale non appartiene alla mia genesi stretta ma ad altre consolidate formazioni umane.La paura del diverso lascia nascere quella che è definita nella natura umana come la sindrome da difesa con aggressione dell'ingestibile perche diverso.Da questo e tante altre manifestazioni di un imperfetto equilibrio nonchè status vivendi, nasce nelle menti delle persone piu responsabili la necessità di offrire una regolamentazione univoca e indiscutibile avente valore assoluto per tutti.Da qui i primi fondamenti di leggi, seguite da norme.Nella metamorfosi umana ben delineate sono le tendenze verso specifici principi quali la politica l'economia la famiglia l'onore e altri, che di fatto stabilirono un genere di vita.Da loro scaturisce il concetto di libertà figurata, un grande cerchio in qui sono inseriti tanti cerchi piu piccoli, se il cerchio grande lo chiamiamo società i cerchi piu piccoli rappresentano le persone, ben si evince che la libertà individuale ha come limite la cironferenza del cerchio piccolo in cui la persona vive.Il solo prevalicare una di queste circonferenze causa un invasione alla libertà altrui che essa sia fatta con forza o solo come un semplice matrimonio. Da qui disquisizioni a gradire.I concetti citati al punto precedente hanno sviluppato anche tematiche voluttive e crudeli che infierendo fisicamente e psicologicamente sulle persone o su cerchi diversi assertono che l'occupazione temporanea di detti spazzi era utile all'insegnamento delle regole democratiche, vedi tutte le guerre di invasione.Ma l'uomo non è solo violenza e crudeltà di certo nell'inventare tecnologie nuove non si è sempre chiesto se poi esse sarebbero state usate a soli fini pacifici, e che chi preposto a posizioni di comando usasse tali tecnologie con la scusa del soddisfacimento comune a fini puramente economici personali.Ma ci si chiede se sia giusto che per l'evoluzione della specie dominate altre possano essere abbattute, in natura l'animale debole malato è abbandonato al suo destino, in una società colta egli andrebbe protetto aiutato e rimesso in condizioni di essere se stesso, ma questa si chiama utopia della ragione, perche la natura umana è di fatto un killer spietato che ha come predominate la sopraffazione del debole.Infatti da Platone libro VIII la tirannide e ben evidenziato che il concetto di popolo libero, è uno stile di vita attuo allo scopo di controllare le masse e i singoli ad opera di eletti aventi l'unico scopo di gestire controllare e direzionare le singole libertà. Di certo è un concetto poco popolare ma di una visione ben evoluta e di una filosofia tale che ben delinea l'incertezza umana e il suo concetto di esistenza selvaggia, infatti animale piu feroce e selvaggio/addomesticato è l'essere umano, egli puo esser solo guidato controllato e ove necessario represso nell'esecuzione delle regole comportamentali.Ed è anche chiaro che solo grazie alla presenza all'aiuto all'inventiva e al coraggio di pochi che il resto del gregge umano ha evoluto la sua specie, perche il gregge nella sua moltitudine di idee opinioni malcostumi gioie e dolori non è capace di procreare una genesi capace di evolversi in una maniera sempre piu avanzata. Ma è invece capace perche ubriacato da "coppieri malvagi" ad usare tutte le tecnologie nella maniera più offensiva anche se esse portassero all'armagheddon finale.Il dominio delle masse ha intrinseco il sapore del potere la dimostrazione del potere è la forza nelle sue piu espliciti forme quali la persuasione il convincimento la forza é il timore, piu si è temuti piu si è rispettati, e non dobbiamo guardare le grandi nazioni per renderci conto di quanto questi principi siano presenti nel nostro essere. Un capoufficio o un caporeparto o un primario che scherza gioca e scende al pari livello di un suo subordinato perde di fatto il rispetto e la sua forza di imperare, a differenza dello schivato temuto quasi intoccabile che non lascia spazio a comunioni di intendi ma solo ordini da eseguire, egli è temuto e rispettato anche se è il bersaglio preferito di chi invece ritiene di esserne succube o di chi cerca in tutti i modi leciti e no di scalzarlo per interessi di poltrona, Giulio Andreotti docet " il potere logora chi non lo ha".In tutto questo mare di artefici artifici esistono deus gratias uomini e donne esseri umani che riescono a valutare e ben definire le parti in essere a trovare uno specifico dividendo che soddisfi in toto le loro libertà, avendo concepito il concetto di libertà nella sua forma piu assoluta , il libero arbitrio nella libera norma di una legge creata dal popolo per il popolo.In ultima anlisi la libertà come concetto e di fatto irreale perche se inteso volgarmente esso è sostituito dall'anarchia che ha la puerile e falsa illusione di libertà ma che in realtà è solo la piu alterata espressione dell'uomo, riportandolo ipso fatto a livello di subspecie, cioè di una essere che viola in tutto ogni principio umano.La libertà necessita obbligatoriamente di regole che siano piu o meno coercitive, perche l'uomo, anche se eletto a rango di specie dominante, è incapace di realizzare uno status vivendi nel pieno rispetto di ogni essere umano.La cosa essenziale vitale è che le leggi poste a confine e a difesa di ogni singolo cerchio siano scritte nell'interesse dell'uomo nella sua piu completa appartenenza alla società, perche se esse sono scritte solo per avvantaggiare poche persone il tutto si trasforma in una tirannia che ha come unico scopo l'arricchimento di pochi a discapito di tutti.