Clarence DeMar faceva il tipografo e gli piaceva correre, in entrambe le attività era indubbiamente bravo. Infatti come tipografo ottenne molti riconoscimenti dall'Università di Harward ed fu titolare di un corso in storia della tipografia industriale all'Università di Keene, ma fu la maratona a renderlo famoso.Vinse la maratona di Boston ben sette volte tra il 1911 ed 1930 (con questa prestazione a 41 anni è ancora il più anziano vincitore della maratona di Boston) ed alle Olimpiadi di Parigi del 1924 giunse terzo dietro l'italiano Romeo Bertini ed il finlandese Stenroos.Nel 1924 a Boston vinse in 2h29' e fu il suo miglior tempo sulla distanza di 26 miglia e 385 yarde, anche se poi venne fuori nel 1927 che avevano sbagliato a misurare il percorso per difetto di un centinaio di yarde.La sua giornata assomigliava molto ad un amatore dei nostri giorni agli allenamenti era dedicato il tempo lasciato libero dagli altri impegni. I medici gli avevano diagnosticato dei problemi cardiaci tanto da consigliargli lunghi periodi di riposo, DeMar dopo un po' riprendeva gli allenamenti ed otteneva ottimi risultati. Continuò a correre sempre, infatti completò la sua ultima maratona di Boston quando aveva 65 anni era 1953.A Keene nel New England si corre la maratona intitolata a Clarence De Mar appunto la DeMarathon.Ancora dubbi sull'origine del soprannome "Mr Demarathon"?
Mr. DeMarathon
Clarence DeMar faceva il tipografo e gli piaceva correre, in entrambe le attività era indubbiamente bravo. Infatti come tipografo ottenne molti riconoscimenti dall'Università di Harward ed fu titolare di un corso in storia della tipografia industriale all'Università di Keene, ma fu la maratona a renderlo famoso.Vinse la maratona di Boston ben sette volte tra il 1911 ed 1930 (con questa prestazione a 41 anni è ancora il più anziano vincitore della maratona di Boston) ed alle Olimpiadi di Parigi del 1924 giunse terzo dietro l'italiano Romeo Bertini ed il finlandese Stenroos.Nel 1924 a Boston vinse in 2h29' e fu il suo miglior tempo sulla distanza di 26 miglia e 385 yarde, anche se poi venne fuori nel 1927 che avevano sbagliato a misurare il percorso per difetto di un centinaio di yarde.La sua giornata assomigliava molto ad un amatore dei nostri giorni agli allenamenti era dedicato il tempo lasciato libero dagli altri impegni. I medici gli avevano diagnosticato dei problemi cardiaci tanto da consigliargli lunghi periodi di riposo, DeMar dopo un po' riprendeva gli allenamenti ed otteneva ottimi risultati. Continuò a correre sempre, infatti completò la sua ultima maratona di Boston quando aveva 65 anni era 1953.A Keene nel New England si corre la maratona intitolata a Clarence De Mar appunto la DeMarathon.Ancora dubbi sull'origine del soprannome "Mr Demarathon"?