Una mattina di scirocco

E' immediata la percezione dello scirocco: aria calda e umida che asciuga la gola all'istante, folate che trasformano sacchetti di plastica in oggetti volanti e la polvere che sceglie solo gli occhi aperti per atterrare.Ma se sono le cinque del mattino, lo scirocco non è così fastidioso, e permette di recarsi alla #RUN530 senza bisogno della tuta: direttamente pantaloncini e maglietta (magenta).Arrivare in ritardo è una mia specialità, il gruppo già colora le vie della città e mi tocca inseguire. Per fortuna sono appena qualche centinaio di metri avanti.Palermo è sonnolenta e lo scirocco la rallenta ulteriormente, nei mercati sono i banchi del pesce iniziano a impostare le strutture dove esporranno la mercanzia, le auto sono rarissime (ma un tizio ha anche usato il clacson), i gestori dei bar aperti accompagnavano la massa magenta con un sorriso ed uno sguardo.alle 5.30 nessuno si sogna di fare una gara ... è solo gioco, scambiarsi saluti e fare colazione con la frutta di stagione (ah cosa sono le nespole con le fragole e le arance!!!)