corsa y mucho mas

quando si correva sotto le stelle


Un tempo si correva sotto le stelle, e mi garbava parecchio e queste erano le brevi scritture del 2006:Sotto le stelle, nel cuore della città liberata, in quadrilatero, dalle automobili. Che continuavano il loro assedio e presidiavano gli angoli delle strade. Un popolo di podisti, sotto le stelle, sotto la pioggia, sotto i fulmini e i tuoi. Gli amici stoicamente pronti a resistere alle intemperie pur di assicurarsi una foto, pur di urlare gli incitamenti.Sotto i piedi basole scivolose e infide, curve strette temibili, il giardino buio dai ficus enormi. Correre, correre, correre. Divertimento, equilibrio, pattinaggio. Il palazzo dell'inquisitore l'ho visto cinque volte prima dell'arrivo sul cassaro dove la musica tecno scandisce i ritmi.Un'altra 10 km all'attivo, ma questa volta funambolici. Sono arrivato presto per guadagnare un gustoso ristoro, s'era in piazza marina per correre e non per mangiare. Ma il paninetto con milza ha reintegrato egregiamente le energie spese, lo inserirò nella dieta della prossima cento km!Agli amici della Palermo h13.30 un sincero ringraziamento per la tenacia con cui hanno combattuto gli elementi. La prossima volta corsa sotto le stelle metto a disposizione anche la mia di tenacia:-)