corsa y mucho mas

Da Scopello al Castello di Balata di Baida


Albeggiava da poco, indosso le scarpe e via per un'ora e venti. Ma solo un rapido sguardo al telefono ed il cronometro rimane a riposo.È un giro che conosco bene, lo ricordo quando in buona parte non era asfaltato e allora quando passavano le auto ci coprivamo con un pezzo di maglietta di cotone per ridurre la polvere da respirare. Ma il giro è identico con una salita che porta fino a qualche centinaio di metri di quota a balata di Baida sopra Scopello. Una salita lunga con qualche rampa più ripida e i panorami su monte Inici e la valle del torrente guidaloca. Coltivi, vigneti e qualche baglio, poche piccole case alcune dirute.Un podista in discesa mi annuncia: la fontana è vicina! Lo ringrazio, appena una curva e due volti si girano a guardare chi sale piedi e vuolesolo bere, mentre loro sono lì a fare scorta di gelida acqua di sorgente con bottiglie e bidoni.Gelida e preziosa, aiuta a ripartire senza timori ancora salita fino a Visicari, poi la vetta e lo sguardo che domina su tutto il golfo di Castellammare. Si scende, a tratti si avverte l'aria calda, il sole che picchia, e l'ombra degli alberi è ancora più gradita.Si scende ancora. Coltivi, oliveti, vigneti, strade e case li dividono. Il piano annuncia la vicinanza col la meta, ma anche i prossimi 800m di salita fino al paese. Penso alle prime volte che correvamo qui ed era il posto dove provare gli attacchi per superare gli altri, oggi corro da solo e senza cronometro, mi godo l'ascesa e la bevuta alla fontana bevaio a Scopello.