Un campionato lungo e faticoso costituito nel 2015 da 12 gare, per entrare nella classifica generale è stato necessario competere in almeno 9 gare.La classifica viene stilata per categoria di età sommando i punteggi ottenuti gara dopo gara il massimo dei punti al primo (dipende dal numero di partecipanti) e poi uno in meno per ogni posizione successiva.Si corre di solito in batteria unica senza conoscere precisamente i propri avversarsi, specie nelle prime gare tra passaggi di categoria e nuovi arrivi non si capisce un gran chè.A volte le trasferte sono lunghe, tanto quanto è estesa la Sicilia, e tanto quanto possono essere disagiati i collegamenti. Di solito si riesce a trovare compagnia per il viaggio e questo permette di conoscere altri podisti, e scambiare pareri ed opinioni i viaggi sembrano meno lunghi.Ogni organizzatore cerca di fare il meglio che può, ma a volte i risultati non sono al livello delle aspettative. Alcune gare sono sotto il sole cocente ed altre gelide e piovose, alcune hanno percorsi piatti altri ondulati (e troverete sempre qualcuno che ha da ridire).La preparazione è un po’ diversa da quella classica che prevederebbe di concentrarsi su un paio di appuntamenti e cercare il massimo della forma in quei periodi, in un campionato lungo invece bisognerebbe avere un livello di forma medio alto e tenerlo per tutta la stagione, compito arduo per qualsiasi preparatore.Sarebbe interessante un campionato più vario, con gare più diversificate (c’è una sola campestre e non ci sono gare su pista né in salita) ma è comunque un’esperienza interessante (e parlo per esperienza diretta)
Un campionato lungo e faticoso
Un campionato lungo e faticoso costituito nel 2015 da 12 gare, per entrare nella classifica generale è stato necessario competere in almeno 9 gare.La classifica viene stilata per categoria di età sommando i punteggi ottenuti gara dopo gara il massimo dei punti al primo (dipende dal numero di partecipanti) e poi uno in meno per ogni posizione successiva.Si corre di solito in batteria unica senza conoscere precisamente i propri avversarsi, specie nelle prime gare tra passaggi di categoria e nuovi arrivi non si capisce un gran chè.A volte le trasferte sono lunghe, tanto quanto è estesa la Sicilia, e tanto quanto possono essere disagiati i collegamenti. Di solito si riesce a trovare compagnia per il viaggio e questo permette di conoscere altri podisti, e scambiare pareri ed opinioni i viaggi sembrano meno lunghi.Ogni organizzatore cerca di fare il meglio che può, ma a volte i risultati non sono al livello delle aspettative. Alcune gare sono sotto il sole cocente ed altre gelide e piovose, alcune hanno percorsi piatti altri ondulati (e troverete sempre qualcuno che ha da ridire).La preparazione è un po’ diversa da quella classica che prevederebbe di concentrarsi su un paio di appuntamenti e cercare il massimo della forma in quei periodi, in un campionato lungo invece bisognerebbe avere un livello di forma medio alto e tenerlo per tutta la stagione, compito arduo per qualsiasi preparatore.Sarebbe interessante un campionato più vario, con gare più diversificate (c’è una sola campestre e non ci sono gare su pista né in salita) ma è comunque un’esperienza interessante (e parlo per esperienza diretta)