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Cosa sarà mai questo Tor


Chiedete agli appassionati di trail e appena gli nominerete il Tor des Géants, i loro occhi si illumineranno!Questa volta niente acronimi anglofoni ma purissimo "patois" la lingua custodita in valle d'Aosta, significa il giro dei giganti.E sì una piccola regione con quattro vette che superano i 4000 m di quota (monte Bianco, monte Rosa, Cervino e Gran Paradiso), i giganti. Una piccola regione da abbracciare in un solo trail di appena 330 km oltre 24000 D+ ed ecco il giro dei giganti.150 ore è il tempo massimo per giungere al traguardo ed essere inserito utilmente in classifica. 330 km di montagna in 150 ore significa correre e camminare di notte e di giorno riposando solo lo stretto necessario, un susseguirsi di albe e di tramonti, di sentieri, di vette, di valli, di agognati punti vita (dove i partecipanti trovano le sacche con i cambi di indumenti, ed luoghi di ristoro dotati di docce e pasto caldo), di piccoli rifugi, di caldo e di freddo. Tanti giorni consecutivi all'aria aperta e tanti passi segnano un vero passaggio in chi partecipa prima e dopo il Tor.E' una gara estrema per lunghezza e difficoltà del percorso, preparazione e conoscenza dei propri limiti sono le cose su cui fare affidamento e poi un passo dopo l'altro da Courmayeur a Courmayeur abbracciando tutta la Valle d'Aosta in senso antiorario.