corsa y mucho mas

Non è un paese per corse in linea


A ben vedere la predilezione degli organizzatori di gare podistiche siciliane è manifestatamente indirizzata verso i percorsi da ripetersi più volte. E così le mezze maratone sono multipli di giri di 5 km o 7 km, le gare di una decina di km multipli di 2 km o giù di lì e le gare più brevi multipli di 1 km e poco più. I vantaggi sono evidenti: il percorso si controlla meglio (numero ridotto di incroci da presidiare, meno problemi per organizzare la viabilità alternativa) e i disagi per la cittadinanza (non podistica) sono ridotti al minimo, i punti di ristoro sono concentrati (magari uno solo) e sono più facili da gestire, i punti di controllo sono definiti e controllati facilmente: arrivi (con chip elettronico) e i giri di boa. Ma ci sono anche gli svantaggi: il percorso diventa noioso, gli atleti più lenti intralciano quelli più veloci (che a loro volta danno fastidio ai più lenti), il pubblico non capisce chi è in testa e chi insegue (i runner più esperti invece sanno controllare gli avversari che cercano di recuperare posizioni usando sapientemente i giri di boa valutano distanze e possibilità di recupero), e pure i giudici hanno il loro da fare per tenere conto dei giri compiuti e di quelli da compiere. Qualche caso fuori da questa regola esiste, poche sono le gare su strada in linea o quelle che hanno un giro unico, hanno il fascino dato dal fatto che non si tratta solo di correre ma di spostarsi da un luogo ad un altro luogo. Le difficoltà organizzative sono molteplici, dai trasferimenti degli atleti alla custodia degli zaini con il cambio, alla viabilità alternativa, alle difficoltà per chiudere interi tratti di strada anche se per poco tempo. Eppure è il punto di forza del trail (in questo caso non c'è da confrontarsi col traffico veicolare) o delle gare in salita, si deve raggiungere una mèta, oppure un punto più lontano e poi si torna indietro. Grazie a questo stimolo si trovano nuove energie anche quando si è stanchi, non conta così tanto il cronometro ed alla fine si può dire “sono arrivato fin là con le mie sole forze!”