Ernia iatale?No! Ma che cosa hai capito? Il trail è a Torre Artale! Ho detto Torre Artale!Dove si trova?Un po’ sopra Trabia, c’è un albergo molto conosciuto, e poco più a sud una delle riserve naturali della provincia di Palermo tra le meno conosciute. Eppure è un luogo incredibilmente suggestivo, lungo la direzione est ovest due file di rilievi descrivono una valle dove il tempo sembra essersi fermato. Il ritmo è scandito dalle stagioni, d’inverno le cime aguzze di Pizzo Trigna sono imbiancate di neve, i pascoli rigogliosi si alternano agli uliveti ed ad altri coltivi, verde d’inverno ed in primavera e poi sempre più arido e secco, tranne dove scorre il torrente. Tra le creste spoglie e i coltivi ci sono i boschi a volte macchia mediterranea inestricabile di lentisco, ginestre e calicotome dalle spine affilate, altre volte pinete a volte quercie. Ogni versante ha un panorama tutto suo: il Tirreno e la costa punteggiata di case, il lago Rosamarina, l’interno della Sicilia che cambia colore ad ogni stagione. C’è pure una grotta dove furono trovati i resti dell’elefante nano, chissà come doveva essere a quei tempi. I biker della zona ne conoscono ogni pista, ogni sentiero e tra non molto anche i trail runner ne prenderanno possesso. (Torre Artale Trail il 21 maggio 2017)
Qui pro quo Trail Torre Artale
Ernia iatale?No! Ma che cosa hai capito? Il trail è a Torre Artale! Ho detto Torre Artale!Dove si trova?Un po’ sopra Trabia, c’è un albergo molto conosciuto, e poco più a sud una delle riserve naturali della provincia di Palermo tra le meno conosciute. Eppure è un luogo incredibilmente suggestivo, lungo la direzione est ovest due file di rilievi descrivono una valle dove il tempo sembra essersi fermato. Il ritmo è scandito dalle stagioni, d’inverno le cime aguzze di Pizzo Trigna sono imbiancate di neve, i pascoli rigogliosi si alternano agli uliveti ed ad altri coltivi, verde d’inverno ed in primavera e poi sempre più arido e secco, tranne dove scorre il torrente. Tra le creste spoglie e i coltivi ci sono i boschi a volte macchia mediterranea inestricabile di lentisco, ginestre e calicotome dalle spine affilate, altre volte pinete a volte quercie. Ogni versante ha un panorama tutto suo: il Tirreno e la costa punteggiata di case, il lago Rosamarina, l’interno della Sicilia che cambia colore ad ogni stagione. C’è pure una grotta dove furono trovati i resti dell’elefante nano, chissà come doveva essere a quei tempi. I biker della zona ne conoscono ogni pista, ogni sentiero e tra non molto anche i trail runner ne prenderanno possesso. (Torre Artale Trail il 21 maggio 2017)