corsa y mucho mas

che sarà mai questo Tor?


che sarà mai questo Tor?La settimana del Tor sta per concludersi ed è stato tutto un parlare di Tor, come se non esistesse niente altro.I pochi eletti che hanno vinto i sorteggi e le selezioni sono a calcare gli amenissimi 330 km e gli oltre 24000 m di dislivello positivo e tutti gli altri incollati ai computer, ai tablet ed ai cellulari.Tutti a controllare i pallini che si muovono tra i giganti della Valle d'Aosta, a dissertare su quanto è durato il tratto tra il paesino (pronunciato in perfetto accento patois) ed il colle come se lo conoscessero palmo a palmo, qualcuno via what'sapp azzarda previsioni in funzione del tempo impiegato tra l'in e l'out al rifugio, qualcun altro tra un post e l'altro riesce anche a valutare lo stato di idratazione dalle fugaci immagini della web cam in un altro paesino dal nome patois.A dire il vero è che ciascuno di noi si immedesima negli amici che sono lì al Tor a muoversi per quelle montagne bellissime, e ci piacerebbe un sacco essere lì almeno a fare un tifo esagerato e magari accompagnarli per qualche bel tratto dove sfoggiare la pronuncia siculo-patois!