corsa y mucho mas

Se i satelliti saranno propizi


Eh sì oramai il podista d'oggi giorno confida prevalentemente nei satelliti e non solo negli astri!Solo quando il suo apparecchio di geolocalizzazione funziona adeguatamente è in condizione favorevole per eseguire un buon allenamento od una buona gara.Nel caso dell'allenamento come farebbe mai a sapere quale sia la distanza che percorre? Siamo sicuri che la pista di atletica sia veramente di 400 metri? Siamo sicuri che gli organizzatori abbiano misurato perfettamente la distanza del percorso di gara? Queste omologazioni sono tutte farlocche se il mio gps da polso non mi da conferma!Alla fine di ogni gara si accendono così discussioni infinite: era più corta! era più lunga! Ognuno dice la sua: il mio gps dice 10600 m, il mio 10450!, Ma che state dicendo il mio 12537m!!! (e viene sempre il dubbio che abbiano fatto qualche strana digressione dal percorso)Potrebbe anche darsi che il percorso misurato sulla strada possa avere qualche differenza per le traiettorie seguite, ma confidare di più nelle triangolazioni dei segnali dei satelliti e delle ottimizzazioni di un software rispetto alla matematica certezza della rotella metrica è davvero troppo. Fidatevi, la pista di atletica è 400 m e con multipli e frazioni potete comporre tutte le distanze del vostro allenamento e avrete solo bisogno di un cronometro per sapere quanto tempo è passato (oggettivamente affidarsi al sole non darebbe risultati precisi). E più di tutto, l'importante è divertirsi.