corsa y mucho mas

Di cosa è fatto l'agonismo


Questa volta mi sono impegnato e partirò dalla etimologia del termines. m. [der. di agone 1; cfr. gr. ἀγωνισμός «lotta»]. – Particolare impegno di un atleta o di una squadra durante lo svolgimento di una gara; spirito combattivo, di emulazione: una gara combattuta con grande agonismo. (Treccani)L'agonista è quindi chi lotta, chi si impegna duramente, chi esplora il proprio limite.Se osservate dei bambini giocare ad acchiapparello, oppure pensate a quando voi giocavate a rubabandiera (chissà come mai certi giochi non si praticano quasi più) è possibile vedere una forma di agonismo purissimo. Si gioca per vincere, ed anche se non si vince si è pronti a continuare a giocare, a confrontarsi.Poi si cresce e iniziano mille pensieri: Sono scarso, non lo so fare, sono tutti più bravi di me, io arrivo di sicuro ultimo. E così si rinuncia per la voglia di risultato alla bellezza dell'agonismo che è la lotta stessa. Se tutti gli atleti di ogni disciplina conoscendo il risultato in anticipo, rinuciassero gareggerebbero solo i primi e non si divertirebbero neppure un po'.Ed allora di cosa è fatto l'agonismo? Di impegno, di costanza, di sudore, di numerose cadute ed altrettante risalite, di emulazione di chi sembra essere più capace, di voglia di non tirarsi indietro anche quando sembra tutto perduto! #felipe