Corto

...e pensare..

Che poi, pensare, aiuta a cosa?

e poi, aiuta? mah.

o forse è meglio agire impulsivamente, dando sfogo ai nostri più intimi stati d'animo?

avete mai pensato a quante volte, ripensandoci, non avreste fatto certe cose? Io si.

ecco.!ci sono ricaduto. e ora che faccio, ci penso o no.

sapete che vi dico? ora prendo, lascio l'ufficio e me ne vado a fare un bel giro magari a Venezia che mi piace tanto! Ciao Ciao

al matrimonio.... II

..la guardo bene, cerco di capire la direzione presa dai raggi solari che illuminano, entrando, le sue pupille. Il loro colore mi affascina, nerissimi, come il taglio sottile che mi solletica. Vedo che anche lei mi guarda con curiosità. Colgo l'argomento che le interessa e che, effettivamente, più garba anche a me. Parliamo di rapporti, di sociologia, di esperienze avute, da entrambi. Ma noto con piacere che le piace raccontarsi, sembra sincera e molto interessante. Rimango colpito dal suo trascorso. E' una tosta. Ascolto perchè mi piace ascoltarla. Le chiedo di entrare in villa e di visitarla. Mi guarda, ride, guarda il suo cellulare, mi fissa e si alza dicendomi : "dai, andiamo!". All'interno stanze stile classico, bei quadri, nulla di famoso, contesto rilassante. Veniamo accompagnati nel nostro percorso dal silenzio di entrambi. lei non parla più. Mentre me ne rendo conto mi dice: sai che hai delle belle mani?. scoppio a ridere... e lei mi accompagna, uscendo dalla porta principale, con un sorriso che le aumenta la bellezza del viso.

Inizia la cena e immediatamente scopriamo di essere stati assegnati a tavoli diversi!!!

Le dico: non ti preoccupare, ci penso io!. Mi reco in cucina dove sostava la capo sala. Le spiego la situazione e, penna alla mano, cambiamo i nomi, modifico i biglietti e..il gioco è fatto! Ci ritroviamo seduti accanto, con due coppie, tristissime. Non parlavano mai. Le nostre conversazioni però continuano affrantando argomenti di ogni genere. amiamo entrambi i cani. viviamo entrambi da soli. adoriamo leggere. parlare. conoscerci. Tra una portata e l'altra abbiamo il tempo di uscire, mi fumo una sigaretta passeggiando sul prato immenso della villa. Lei si toglie i sandali e cammina al mio fianco a piedi nudi...mi piace sempre più. Che bel matrimonio. A proposito, gli sposi ci chiamano, è arrivato il dolce! si rimette le scarpe, appoggiandosi a me. furba.

Dopo un buon caffè, gli invitati cominciano a sentire la fatica e lentamente a cercare la via di casa. La luna piena illumina la sua fronte spaziosa. Ci allontaniamo per mirare le stelle, dove è più buio. Lì si vede meglio. Sono un esperto. Guardando il grande carro appoggia la sua schiena sul mio petto. Successivamente la sua testa sulla mia spalla. "Sono stata bene con te stasera" sottovoce mi sussurra. Io le prendo le spalle, la giro, dolcemente, le porgo un fiore che poco prima, di nascosto, avevo strappato per lei. Non ride più. I suoi occhi mi fissano. Guardo le sue labbra. Ci baciamo. Un lungo bacio molto dolce. La banda  smette di suonare e il rumore del vento sulle foglie degli alberi secolari ci avverte che sta arrivando un temporale.

Corri! La prendo per mano, comincia a piovere e corriamo in macchina. La mia è più vicina. Saliamo. "Non ho voglia di andare a casa" mi dice asciugandosi i capelli con le mani. "Vieni con me" le rispondo "dobbiamo parlare ancora, tanto".

Ora non parliamo più! Mi dice Lei.

Ciao!!!!!

al matrimonio....

ieri ero ad un matrimonio di una amica...

io, single mi son detto : "vediamo se oggi conosco qualcuno di interessante..!"

arrivo davanti alla chiesa, parcheggio velocemente e a fatica visto che sono arrivato in ritardo come al solito. percorro una strana salita che porta all'ingresso della chiesa particolarmente rialzata...zona a rischio esondazione....

entro. segno della croce e...nessuno!!!!!!!, immediatamente mi accorgo di aver sbagliato chiesa!!

corro immediatamente fuori e comincio a chiedere informazioni per una non meglio idenntificabile chiesa della parrocchia di ect.ect...ovviamente il primo che trovo è subito un extracomunitario che però si è reso interessato a conoscere il nome della sposa mah!

dopo 15 minuti mi ritrovo all'interno della cattedrale esatta. entro e gran parte si gira per guardare...saluto i presenti con cenno di affetto (mano aperta e sorriso pieni denti). comincio però a studiare una scusa per giustificare il ritardo..

ebbene si sposano, interminabili le letture, i piagnistei delle mamme abbandonate dai rispettivi figli. ci sono pure gli immancabili vecchietti addormentati vicino alle enormi colonne. improvvisamente entra una tipa,  l'accesso è a sud e i raggi del sole entrano a meraviglia ma ti impediscono di scorgere la fisionomia delle persone che arrivano. è illuminata da dietro sembrava una star all'entrata sul palco. io ero l'ultimo della fila. lei si avvicina e si siede accanto sorridendo. vedo in lei un certo affanno. evidentemente aveva corso per arrivare. giunge il momento della stretta di mano imposta dalle richieste del parroco. a quel punto le chiedo : sei per la sposa? risponde : certo, infatti sono nella fila esatta! Si certo, ma noi ritardatari rischiamo spesso di sbagliare fila..non credi? rispondo io. a quel punto si instaura già un principio di simpatica condivisione di punti comuni. usciamo. è fatta. gli sposi sono contenti e pure i vecchietti si sono svegliati.

la villa ora ci aspetta ed effettivamente è una stupenda cornice immersa nella natura rigogliosa della pianura padana. le statue ci circondano creando un insieme con alberi e fiori di ogni genere. il buffè ci aspetta con  piatti ricchi e densi di sapore. ovviamente la invito a seguirmi evidenziando le mie doti culinarie. amo il cibo e cucinare. lei mi ricorda qualcuna, glielo dico e ricevo la stessa affermazione. che strano. ma ride e mi fa intuire che le piace prendere per i fondelli.."no non mi ricordi nessuno, sei simpatico! ah!, dico io, dentro me. allora è vero che ai matrimoni ........

si fida e mi fa scegliere le pietanze anche per lei, gli abbinamenti e persino il tipo di vino. non male. sceglie lei il posto e devo dire che non poteva individuarne uno migliore. era l'unico tavolo da due. ci accomodiamo e brindiamo. a chi? : un brindisi ai ritardatari, e ai loro incontri! dico. lei, sorridente colpisce il mio bicchiere con il suo e sorseggia un buon vino.

(alla prossima puntata)

Sarà un'avventura.....

sarà un'avventura.....

questa è stata la prima espressione all'uscita dal bar di Padova dove a breve avrà inizio la prima associazione no profit che si prefigge di affrontare lo sport e in particolare il calcio creando dibattiti, incontri, mostre e quanto possa ridare, a modo nostro, un volto nuovo al mondo del pallone. Dopo lo scandalo su calciopoli, c'è bisogno di qualcosa di nuovo. proviamoci a Padova!