l'isola

Ciao Principessa, errare è il destino di chi cerca, e chi cerca non è mai persona stolta e superficiale, come non lo è principessapersiana, nobile donna di profonde conoscenze e di profumate ed esotiche essenze

Grazie Capitano. Sempre gentile e generoso. Talvolta però errare vuol dire anche vagare senza meta e ciò porterebbe a perdersi o a non arrivare mai a destinazione. Un saluto speciale con in mano il mio cappellino di paglia.

Ciao Principessa, vagare nobile amica, è solo una questione di tempo, non di spazio; il rischio che si corre, se di rischio si tratta, è quello di esplorare e navigare nuovi mari, riparare in porti sconosciuti, camminare in strade mai viste, solitarie e affollate, con luci ed ombre, con odori, suoni, sapori e colori, fino ad allora ignoti. A destinazione, Principessa, ci si arriva sempre, ed è sempre un nuovo punto di partenza. Grazie del cortese saluto, che allo stesso modo ricambio.

Buogiorno Capitano, hai dato una chiave positiva sulla navigazione che seppure sia "vaga" porta a conoscere nuovi mari, porti, luci, suoni,... In verità, come avrai percepito, io pensavo ad un'altra tipologia di viaggio errante... quello che ci rende pellegrini smarriti senza meta e destinazione. Grazie a te cortese Corto. Buona sciana e sereni venti per la tua elegante nave.