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Ascoltando il canto di un Grillo...

Post n°179 pubblicato il 02 Dicembre 2007 da Corva_T

Sin da bambina mi ha sempre suscitato grande ilarità chi urla, chi si arrabbia e strepita...poco chiare mi rimangono da sempre le ragioni di tutto quell'ardore, forse chi urla più forte ha sempre ragione?. Veniamo, tutti noi italiani dalla patria della sceneggiata e del paese che meglio ha sviluppato il melodramma...In Italia, paese d'arte e di indubbia cultura si urla e ci si lamenta, difficile poi però ricercare le nostre colpe e responsabilità, quasi del tutto impossibile assumersele. Molti di noi idolatrano chi inveisce verso il sistema, chi le spara grandi ma che concretamente non fa nulla per cambiare le cose...è comodo, noi amiamo da sempre la comodità. La nostra classe dirigente rispecchia in pieno l'Italiano medio che da furbo ed intelligente qual è cerca  sempre di aggirare il sistema, partendo dalle minuzie arrivando poi alle cose serie: chi non paga il bigliettino dell'autobus o chi non ti fa lo scontricino fiscalino ben sapendo che la guardia di finanza alle sette di sera è già davanti alla pizza quattro stagioni. Poi i soldi mancano e non tutti vengono intascati dai politici un gran contributo lo danno tutti...che sono i politici, i più coglioni? in fondo sono italiani istruiti e ladri pure loro no?(rubano anche loro, ma rubano meglio...hanno più preparazione...servirà a qualcosa oppure no?) Ma a noi non importa, non vediamo, facciamo finta di non vedere...ma tutti poi alimentiamo lo stesso odio, lo stesso sospetto verso le forze dell'ordine... e che il più lesto spari, si tratta di una scelta veloce...vivere o crepare. abbiamo eroi che tanto sbraitano senza fare nulla, l'importante è urlare, urla verso il garantismo da chi è il primo ad usufruirne ignaro del fatto che se dici al prossimo che ha le mani sporche devi essere il primo ad averle molto molto pulite...E' diventato un serpente che si morde la coda, non si sa nemmeno da dove parte la colpa, oramai...gli unici innocente siamo noi, relativamente giovani che ci siamo trovati sul groppone debiti incalcolabili contratti quando non eravamo ancora nati, siamo vittime di leggi e finanziarie strozzine che mai ci permetteranno di lavorare o vivere una vita normale. Ma abbiamo chi canta per noi, cantanti stonati, senza preparazione...e dalle mani sporche.

Non ti secca vero Grillo se uso anche io il mio modesto spazietto blog per dire la mai vero? tanto non sai manco chi sono, ci sei tu che mi tuteli contro Prodi e Ricardo Levi(mai sentito prima) o meglio tuteli i tuoi (tu vieni pagato per dire stronzate sgrammaticate, io lo faccio gratis) e fai finta di fare i miei... Ti senti realizzato quando istighi la gente ad inveire contro la polizia? quando qualcuno ha paura ed ha una pistola in mano spara, e i fascistoidi da sempre sono bravi a maneggiare le armi...lo sai o no? credi che loro non abbiano paura? credi che a quelle persone che da sempre deploro e che non considero come l'immagine dell'ordine costituito...credi che a loro...un  estintore o una pietra in testa non faccia male come ad un civile? Contribuisci anche tu ad alimentare il sospetto e l'odio tra le due parti e tra poco si consumerà una guerra civile, tanto tu hai tanti amici e di grazia e condono ne sai qualcosa, facci ridere con le tue imprecazioni e fai a gara con  Sgarbi; tutti in prima fila per vedere chi è più idiota, certo è una gara dura ma il combattimento virtuale ci piace...ci stanca di meno. SVENTURATA QUELLA TERRA CHE HA BISOGNO DI EROI, SVENTURATA DOPPIAMENTE LA TERRA CHE HA BISOGNO DI COMICI PER EROI

Commenti al Post:
bert70
bert70 il 02/12/07 alle 13:49 via WEB
condivido buona parte di quello che ho letto.....bert
 
Corva_T
Corva_T il 02/12/07 alle 13:52 via WEB
premetto che a me frega poco di grillo se è di dx o di sx...non importa, dico solo che non può e non deve essere lui a rappresentarci. anche perché nessuno gli ha chiesto nulla, pensi a far soldi senza speculare sulle altrui disgrazie e paghi lui per primo ipropri debiti, morali e materiali...io posso dirlo, io ho le mani pulite
 
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 02/12/07 alle 14:07 via WEB
non credo sia cosi' semplice. per esempio l'espressione "poi mancano i soldi" e' un po' televisiva. cioe'... cosa vorrebbe dire? ma in ogni caso sventurata e' la persona che elegge un delegato a garante della propria vita,. della priopria liberta' e dei propri interessi. sia il garante una struttura politica, una istituzione politica e o religiosa, un comico o un eroe. la destra e la sinistra sono concetti relativi in un palramento democratico. tutto dipende da dove si pone il centro. e come titolava cuore qualche anno fa, "al centro c'e' un buco. che sia quello del culo?". del resto, non ha molta importanza sapere da che lato e' arrivato il fallo, una volta che il buco te l'hanno tappato.
 
 
Corva_T
Corva_T il 02/12/07 alle 14:10 via WEB
non sarà semplice, ma trovo che sia semplicistico anche il tuo ragionamento...senza offesa, siamo artisti della retorica, chi più o chi meno...quello che volevo dire io, sintetizzando è che per primi noi dobbiamo imparare a prenderci le nostre di responsabilità...mancano i soldi? nessuno di noi si chiede mai dove vanno a finire, è anche compito nostro vigilare...o meglio, lo era...ti pare televisivo?
 
   
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 02/12/07 alle 15:49 via WEB
premesso che l'assunzione di responsabilita' unitamente al rifiuto della delega e' quanto sostengo e incarno, e che non ci vedo nulla di retorico e semplicistico, ribadisco che si, l'espressione che usi sembra televisiva perche' propone in maniera semplicistica un problema che e' piu' profondo, evidente, ma nascosto dal media.in breve (ci provo) dire che il politico rispecchia il popolo in quanto furbesco ladro,arrivando a dire che "poi mancano i soldi" presuppone una condizione reale nella quale ci sia continuita' tra massa e rappresentanza. ma il politico, essendo nulla piu' che interfaccia tra il potere economico e la massa, ed essendo fondamentalmente referente del potere economico, molto piu' che della massa, non puo' rispecchiare altro che l'immagine che deve dare. non c'e' una differenza di programma dei partiti. sono tutti arresi al mercato. e le istanze di chi non e' in commercio, ma solo merce, non arrivano in sede legislativa. inoltre il potere economico certo non si fonda, sarai d'accordo con me, sui soldi... cioe', i soldi semplicemente non esistono per il potente.il potere si misura sulle gestione delle risorse e sulla capacita' di repressione. e la massa e' risorsa. merce. alle volte prodotto. in questo senso forse e' vero cio' che dici, e cioe' che c'e' comunanza tra politico e popolo... ma non in quanto uno espressione dell'altro... ma in quanto entrambi prodotto del potere economico. cmq, in linea di massima, ribadisco...concordo con te quando dici che la responsabilizzazione e' il passo da compiere. vado forse solo un po' oltre dicendo che l'assunzione di coscienza porta necessariamente alla revoca di ogni delega.(tra l'altro... il denaro e' frazione del credito bancario, no? e' il famoso "terzo". il delegato di ogni transizione e il regolatore e motivatore d'ogni rapporto nel paradiso sognato dal liberismo e dal mercato... e' naturale che debba mancare... una volta lo schiavista aveva la frusta... oggi ha i contratti di lavoro e la disoccupazione...)
 
     
Corva_T
Corva_T il 02/12/07 alle 15:58 via WEB
essendo questo un blog i temi vanno trattati in modo tale da essere compresi da tutti, riprendendo i vari tormentoni che si sentono in giro..primo fra tutti la solita massima in cui si sostiene che i politici sono ladri...quanto alla revoca di ogni delega non sono d'accordo...contestavo solo l'eccessivo lascivismo dell'italiano medio, non era un discorso prettamente economico...il punto focale del mio discorso resta cmq il fatto che certi personaggi non possono e non devono rappresentarci...se abbiamo bisogno di un comico che cura o dovrebbe curare o fingere di curare i nostri interessi politi e non... è sintomo che la società è profondamente malata
 
     
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 03/12/07 alle 17:25 via WEB
ovviamente, e per quello che vale, non sono d'accordo con questa visione pretesca. essendo il blog una cosa diversa dalla televisione, e' possibile non scadere in una visione unica del mondo, e cercare di dare un senso al pensiero senza annullarlo in tormentoni popolari. perche' non c'e' verso... quello che proponi e' seme di cio' che otterrai. e una cosa che serve e' piu' sforzo da parte di tutti. anche nel comprendere concetti e linguaggi. il cancro nostro e' esattamente questo... l'abdicazione del pensiero in favore di una visione unica. fermo restando che la tua vera identita' particolare puo' benissimo essere quella dell'analisi superficiale televisiva e del tormentone. in quanto alla delega, io, di mio, cerco di toglierla.e' un fatto di approccio. concederne e' mettersi nella disposizione d'animo della lista. che per natura, va ad allungarsi.se cominci a delegare, la tendenza e' alla rinuncia alla gestione della vita. se cominci a togliere le deleghe, la tendenza e' alla gestione. a ognuno il suo... un saluto (non sono tornato prima a leggerti perche' non ricordavo il tuo nik)
 
     
Corva_T
Corva_T il 03/12/07 alle 19:55 via WEB
per carità, non dobbiamo certo essere d'accordo su ttutto ma la vedo utopica l'idea di rimuovere ogni delega...
 
     
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 03/12/07 alle 21:29 via WEB
tanto per cominciare il rifiuto della delega e' un approccio all'esistenza... non uno scopo finale posto in un luogo irraggiungibile. pertanto, non e' vissuto da me come una utopia, ne' tantomeno cosi' l'esprimo. credo che la vita sia un processo dinamico di tensione, e la rivoluzione un pensiero nuovo che vive e cambia momento per momento. in secondo luogo secondo me, e non dobbiamo essere d'accordo neanche su questo (anche se negare cio' che sto per affermare e' piu' ingenuita' fiabesca che utopia) credere che un delegato possa essere onesto puntuale e corretto (spero non mi tirerai fuori qualche caso limite sporadico) e' come credere che totti francesco possa "passare al frosinone".quindi, come approccio all'esistenza ripeto, preferisco tendere a togliere deleghe piuttosto che lamentarmi dei delegati.ovviamente beppe grillo non e' da prendere neanche in considerazione.
 
Corva_T
Corva_T il 02/12/07 alle 14:11 via WEB
aggiungo nuovamente che i politici non son altro che lo specchio della società.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/12/07 alle 15:40 via WEB
Buon giorno Corva, mi sono letto con molta cura il tuo post che in parte condivido.Anche io non ho più fiducia nella nomenclatura che in nome della democrazia governa noi e questo Paese. Però ti chiedo di non parlare di guerra civile io sono uno dei molti che per loro fortuna sono passati quasi indenni negli anni 70/80.Altra piccola precisazione, non solo i fascistoidi come li chiami tu sono bravi ad usare le armi se potessero risponderti quattro miei amici lo farebbero di persona, ma si sono fermati sull'asfalto tanti anni fà ammazzati da chi le armi le sapeva usare pur non essendo fascistoidi ciao e alla prossima CommVampiri
 
 
Corva_T
Corva_T il 02/12/07 alle 15:46 via WEB
hai perfettamente ragione, è d'obbligo una precisazione: sicuramente chi è addestrato come in questo caso i poliziotti o i carabinieri che si trovano alle strette indubbiamente spareranno per primi...condivisibile scelta o meno ma sempre di scelta trattasi, crepare o ammazzare...io sostengo in primo luogo che le battaglie si combattono in modo PACIFICO e le sparate velleitarie non servono a niente, solo a fomentare l'odio. è un parere il mio. Parlo di guerra civile sai perché? perché vedo che le forze dell'ordine si devono difendere dal cittadino e viceversa. nessuno crede più che tali istituzioni siano al nostro servizio ma che siano contro di noi, e se la gente crede questo beh...parere mio è segno che qualcosa si è incrinato..grazie e buonagiornata
 
Corva_T
Corva_T il 02/12/07 alle 16:19 via WEB
la pessimo esempio, domando scusa ma data la lunghezza dei tuoi commenti mi riesce difficile postarli. ti chiedo gentilmente di spezzarli in risposte diverse o di creare un post utilizzando la funzione scrivi nel blog. grazie
 
 
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 03/12/07 alle 21:31 via WEB
ahi..! letto troppo tardi... dal prossimo faro' un massimo di 8 righe per commento...
 
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