Cosa accadrà?

emozioni quantistiche


Nella meccanica quantistica "compiere l'osservazione" dello stato di una particella come il fotone (che gode di due stati quantici contemporaneamente) modifica definitivamente lo stato stesso incanalandolo in uno dei due. Fino a quel momento la particella poteva essere considerata in entrambi gli stati. Come recita il "Paradosso del gatto di Schrödinger"E cosa succede se applichiamo questo concetto per le emozioni dell'essere umano? Sembra una forzatura..eppure..Spesso per mia natura sono portato a vivisezionare le emozioni. Attenzione, puntualizzo il termine, vivisezionare. Questo perchè spesso le analizzo mentre sono vive, non solo dopo che lo ho provate/fatte provare. Questo cambia le cose? Ovvero, è possibile che guardare, analizzare, scavare nelle emozioni che si stanno provando, modifichi le stesse? Secondo me si.Le modifica in meglio o in peggio? Le amplifica o le ridimensiona? Impossibile dirlo a priori, ogni "osservazione" è un fatto a sè..è certo comunque che provare un'emozione al netto di qualunque forma di autoanalisi comporti lo svolgimento imprevedibile della stessa. Nel momento invece in cui ci guardiamo dentro...beh comunque sia una direzione, una indicazione, un'influenza a ciò che stiamo provando la diamo, non è detto comunque che l'effetto finale sia tanto diverso...e non è detto assolutamente che sia peggio, anzi spesso è meglio capire se stessi e non commettere gli stessi errori del passato. Si perde solo un po' di ingenuità. Quella stessa che a meno di 20 anni ti fa vivere certi sentimenti a mille all'ora, così come le cose belle ti stravolgevano in positivo quelle brutte ti devastavano.Nostalgia? Mah....no...perchè mai? non ho rimpianti...però un po' di sana autocritica del tipo "ebbasta...lascia stare...andrà come deve no??" rende sicuramente la mia vita più leggera.... ^_^