Cosa vuoi che sia

Still in time


Ce la devo fare.Devo trovarla, la mia vera strada. Devo scovarla, lė, in quel cantuccio in cui si č nascosta tanto bene. Perchč non vuoi farti trovare, perchč non vuoi svelarti? E' un dispetto? Una punizione? Sė, forse č una punizione. Per la mia arrendevolezza, per il mio eterno vivere alla giornata, per il mio pensare, pensare, pensare e mai fare. Una punizione resa ancora pių crudele dalla consapevolezza di tutto questo. Dalla consapevolezza che non posso buttare via i miei giorni cosė, non posso abbandonarli alla frustrazione senza nemmeno provare a combattere, ed invece č esattamente quello che continuo imperterrita a fare.La vita č un dono troppo prezioso per violentarla in questo modo. Ho troppi giorni, mesi, anni bruciati che mi pesano sulle spalle, devo smettere di accumulare altri dolorosi cumuli di cenere, devo smetterla di sfregiarmi cosė il cuore e i ricordi. Ho voglia di vita, di traguardi da raggiungere, di scopi su cui concentrarmi con entusiasmo non appena apro gli occhi, ogni mattina. Ho bisogno di credere che la mia vita non sia ormai un ammasso di giorni senza speranza, come invece troppo spesso mi appare. Devo lottare contro la sensazione di non essere pių in tempo, devo combattere quello che č il mio incubo da sempre: lo spreco, il non poter tornare indietro, il "troppo tardi". Devo riuscire a convincermi che non č mai troppo tardi, nemmeno fosse l'ultimo giorno della mia vita su questa terra. E' difficile, ma devo farcela. Cazzo.