Cosmo Blu's World

I RACCONTI DELL’ANIMA - 3 - “Il linguaggio dell’anima”.


Sin dal primo momento ho letto la tua storia dai tuoi occhi.E’ come se ogni volta che mi guardavano, mi raccontassero un pezzo della tua vita.In particolare, mi hanno raccontato la tua tristezza, la tua debolezza, la tua fragilità verso eventi che nemmeno avevi previsto.La vita è imprevedibile, ma con te lo è stata particolarmente, ti sei sentita diverse volte indifesa, incapace di reagire, ti sei sentita male, e soprattutto ti sei incolpata facendoti crollare tutto addosso.Ho sentito tutto questo, l’ho avvertito sin dal primo istante, e sono rimasto affascinato da questo linguaggio basato sugli sguardi, dalla tua tristezza dolce, dal tuo modo di trasmetterla nei tuoi bellissimi e intensi sguardi. Anche se non parlavamo, le nostre anime è come se comunicavano attraverso i nostri occhi, le nostre anime si sfioravano, si accarezzavano, mentre noi, in quei brevi istanti, ci guardavamo, guardarsi e capirsi senza il bisogno di parlare, è una cosa davvero meravigliosa, e l’ho capito grazie a te.Sono riuscito a guardare in maniera profonda, grazie ai tuoi occhi profondi, e poi, quando ci siamo scritti e ci siamo parlati, ho avuto la conferma di tutto quello che avevo avvertito.Chi ha gli occhi profondi come i tuoi, ha sicuramente un’anima profonda, e sono davvero onorato di averti conosciuto in questo modo, non c’era modo migliore e speciale di conoscere una persona speciale come te, sei meravigliosa, unica, davvero speciale.Quando nel pullman ti vidi per la prima volta, ed entrai nei tuoi bellissimi occhi, in quel preciso istante, in quel preciso momento, sono morto…Cosmo Blu