Costanza e Contegno

E io come me lo immaginavo...


Avevo chiesto a Contegno di immaginarsi come sarebbe stata la nostra prima volta, questo sottindende che ce ne sarebbero state altre dopo... Con la promessa che poi avrei dato la mia versione...Immaginavo, conoscendo la sua delicatezza di immagini, che sarebbe stato imbarazzante, ma sono rimasta piacevolmente stupita perchè non è nemmeno riuscito ad immaginarlo, o meglio, probabilmente non ha voluto crearmi aspettative per non rovinare il momento, quindi non devo smettere di sperare che un giorno possa succedere davvero!Io userò l'immaginazione del passato, quando ci siamo conosciuti su un sito di incontri con fini di accoppiamento, quando avevamo deciso di incontrarci, poi per destino o per scelta i nostri corpi si sono consolati in modi diversi.Ci fantasticavo da giorni, eravamo lontani, troppo per una relazione seria e troppo poco per non passare un week-end interessante. Dovevamo.Mi immaginavo ad aspettarlo girata di schiena mentre guardavo il panorama delle colline di primavera, mi avrebbe abbracciata, avrebbe scostato i capelli per baciarmi sul collo e già da quel momento non avrei capito più niente, anche se ovviamente gli avevo detto di non dare nulla per scontato. Avremmo preso una stanza in un agriturismo e ci saremmo incontrati nel primo pomeriggio, giusto per goderci la camera del sabato pomeriggio e alla sera non avremmo più avuto quell'imbarazzo dell'attesa ma solo la fame del recupero.Mi immaginavo in un letto con una testiera di ferro battuto dove mi sarei aggrappata mentre lui con i capelli che mi solleticavano il seno mi avrebbe fatta impazzire, avrei urlato e lui mi avrebbe detto di non smettere. Sarebbe successo tutto velocemente, senza parlare, avevamo già parlato tanto e l'avremmo fatto ancora, quindi potevamo lasciarci andare alla voglia di scoprirci subito, mi avrebbe tolto il vestito rosso che avevo già scelto e il completo supersexy che ovviamente era perfetto e mi avrebbe buttata sul letto, senza scampo e senza nemmeno notare la preparazione fashion.Dopo avremmo riso e ricominciato... Avremmo passato il pomeriggio in camera ad assaggiarci e conoscerci e alla sera ci saremmo vergognati di uscire da quella camera e di tornare nel mondo solo per andare a mangiare qualcosa che non fossimo noi. Nel tentativo di avvicinarmi alla porta mi sarei ritrovata contro il muro e avrebbe ricominciato ad alzarmi la gonna e mettermi le sue mani ovunque e saremmo rimasti lì ancora e ancora fino a che le gambe ci avessero sorretto. Saremmo arrivati tardi per la cena, un po' arruffati, ci saremmo ubriacati e saremmo crollati, non prima di aver brindato con i nostri gusti prima di addormentarci.Caro Conte... Baci tua Costanza...