apocalisse 2012

Pasqua di Resurrezione


Assente giustificatoSono un po’ di giorni che non mi faccio vivo…La morte di Vittorio da un lato mi ha colpito profondamente… era davvero uno di noi, uno che credeva nella nonviolenza e nel dovere di schierarsi dalla parte dei piu’ deboli e tante cose (che non sto qui ad elencare) mi hanno amareggiato… poi la situazione peggiorata della guerra in Libia, la posizione del governo italiano (altro elenco di amarezze)… la missione di pace che avevamo lanciato non ha raccolto adesioni ed e’ ormai superata dall’evoluzione degli eventi… la campagna “adotto una mamma” fatica a decollare… insomma mi sentivo di merda e non avevo nulla da pubblicare, nulla da commentare… silenzio, vuoto mentale... Il Venerdi’ Santo, ultimo giorno di Quaresima, mi chiama un amico di Torino che mi invita a fare Pasqua nelle Marche, da un comune vecchio amico che vive in una casa rurale nell’entroterra di Pedaso… dopo un paio d’ore di incertezza, di perplessita’, di indecisione, faccio una borsa, mi passa a prendere e partiamo…Erano un po’ di mesi che volevo andare a trovare Emidio… gli avevo detto di cercarmi casa dalle sue parti. Ero stufo della montagna, dell’inverno rigido, dei costi  della casa in cui ho vissuto trent’anni di vita valligiana  e  sentivo forte la voglia di vivere vicino al mare, di spostare la mia base al sud… un posto a basso costo dove posso far deposito quando saro’ in India e dove tornare di tanto in tanto tra la scadenza di un visto e l’altro…Arriviamo a casa di Emidio e ho passato il sabato e la domenica di Pasqua in paradiso…  l’ho trovata! Una casa rurale, quasi un agriturismo… con i campi coltivati intorno, alberi di ulivo, 8 minuti dal mare e di fianco un’altra casa con 10 posti letto solitamente in affitto per due mesi all’anno a turisti per caso.  Fuori stagione, si possono organizzare seminari e soggiorni per gruppi che fanno yoga, ayurveda, meditazione… Ho parlato col proprietario e tra un paio di giorni mi dara’ una risposta…. Son tornato a casa e ho cominciato a guardare alle mie cose, gia’ pensando al trasloco, le scatole, i mobili da smontare, le cose da eliminare… Ero come morto alla vecchia vita e in tre giorni mi sento risorto ad una nuova vita!Capite dunque il mio travaglio? Comprendete la mia assenza? Anche nei prossimi giorni  saro’ forse poco presente, ma sono certo che mi capirete!