Investire in ricerca, Produrre il prodotto, Creare il bisogno, Vendere il prodotto, Incamerare i profitti… questo e’ il ciclo di ogni filiera industriale e, pare che sia valida anche per l’industria farmaceutica.Oltre ai farmaci di marca e i generici venduti in farmacia, la farmaindustria produce e prospera con i vaccini per immunizzazione di massa, come nel caso delle influenze stagionali e di quelle straordinarie infezioni di virus e di batteri che periodicamente vengono pubblicizzate (nel senso di ‘diffuse e rese di pubblico dominio’) dai media tutti, nazionali e internazionali, stampa, tv, radio, tutte insieme.L’aviaria, la suina, solo per citare le piu’ famose, hanno cominciato ad apparire sui media con la notizia dei primi casi, qui o la nel mondo... poi l’informazione ha seguito l’evolversi dell’epidemia per alcuni giorni, aggiornando il numero dei casi e le prime vittime, paventando una pandemia… il protocollo di diffusione del bisogno sembra sia questo...La diffusione della paura della contaminazione quindi alimenta comportamenti anomali nelle persone (che si affrettano ai pronto soccorso o negli ambulatori dei medici di base) e nei mercati, con il crollo dei prodotti sospettati di essere veicolo del contagio.... e il protocollo prosegue il suo corso con l’informazione sui modi di prevenirlo, evitarlo, riconoscerlo dai sintomi, rinforzando la domanda…. Ma non c’e’ un vaccino?Un vaccino e’ un prodotto industriale, richiede impegno della ricerca e impegno degli impianti per produrlo in grandi quantitativi, ma e’ un settore che produce molti utili agli azionisti delle case farmaceutiche...Il batterio del momento, l’ Escherichia Coli ha cominciato la sua ascesa nell’olimpo dei demoni contemporanei e gia’ si attende che da qualche parte giunga la buona notizia… e’ pronto il vaccino!Un articolo su “blogosfere” di Debora Billi, rivela una verita’ inquietante e solleva con geniale sarcasmo alcuni dubbi sui protocolli di diffusione delle infezioni in genere e in particolare dell’attualissimo e gia’ famoso ‘batterio killer’… aprite il link... e sarete sorpresi...http://crisis.blogosfere.it/2011/06/batterio-killer-miracolo-ce-il-vaccino.html
batterio killer... da dove viene?
Investire in ricerca, Produrre il prodotto, Creare il bisogno, Vendere il prodotto, Incamerare i profitti… questo e’ il ciclo di ogni filiera industriale e, pare che sia valida anche per l’industria farmaceutica.Oltre ai farmaci di marca e i generici venduti in farmacia, la farmaindustria produce e prospera con i vaccini per immunizzazione di massa, come nel caso delle influenze stagionali e di quelle straordinarie infezioni di virus e di batteri che periodicamente vengono pubblicizzate (nel senso di ‘diffuse e rese di pubblico dominio’) dai media tutti, nazionali e internazionali, stampa, tv, radio, tutte insieme.L’aviaria, la suina, solo per citare le piu’ famose, hanno cominciato ad apparire sui media con la notizia dei primi casi, qui o la nel mondo... poi l’informazione ha seguito l’evolversi dell’epidemia per alcuni giorni, aggiornando il numero dei casi e le prime vittime, paventando una pandemia… il protocollo di diffusione del bisogno sembra sia questo...La diffusione della paura della contaminazione quindi alimenta comportamenti anomali nelle persone (che si affrettano ai pronto soccorso o negli ambulatori dei medici di base) e nei mercati, con il crollo dei prodotti sospettati di essere veicolo del contagio.... e il protocollo prosegue il suo corso con l’informazione sui modi di prevenirlo, evitarlo, riconoscerlo dai sintomi, rinforzando la domanda…. Ma non c’e’ un vaccino?Un vaccino e’ un prodotto industriale, richiede impegno della ricerca e impegno degli impianti per produrlo in grandi quantitativi, ma e’ un settore che produce molti utili agli azionisti delle case farmaceutiche...Il batterio del momento, l’ Escherichia Coli ha cominciato la sua ascesa nell’olimpo dei demoni contemporanei e gia’ si attende che da qualche parte giunga la buona notizia… e’ pronto il vaccino!Un articolo su “blogosfere” di Debora Billi, rivela una verita’ inquietante e solleva con geniale sarcasmo alcuni dubbi sui protocolli di diffusione delle infezioni in genere e in particolare dell’attualissimo e gia’ famoso ‘batterio killer’… aprite il link... e sarete sorpresi...http://crisis.blogosfere.it/2011/06/batterio-killer-miracolo-ce-il-vaccino.html