apocalisse 2012

DEL NAZIONALISMO...


Sto guardando alla tv i campionati ‘mondiali’ di nuoto  a Shangai, in Cina, e sto riflettendo su come queste competizioni internazionali, i mondiali, le olimpiadi, gli europei, di ogni sport, continuano ad alimentare questo senso di appartenenza agli stati nazionali… bandiere, inni, medagliere, tutto sembra organizzato per perpetrare questo schema mentale… il nazionalismo.
Sono nato che il mondo era gia’ diviso in stati nazionali. Per cui, crescendo, ho imparato che ero nato si essere umano, ma che ero anche cittadino italiano, che la mia bandiera era il tricolore, l’inno nazionale l’inno di mameli, che i campioni dello sport della nazionale avevano la maglia azzurra… quella per cui dovevo tenere… forza italia!! Fin da piccolo ricordo che mi dicevano che gli italiani erano i miei campioni e mi trovavo a tifare per gli azzurri, trepidando per le loro imprese ed esultando alle loro vittorie…Poi ho imparato che vivevo entro i confini nazionali, che se ne uscivo dovevo avere il passaporto e passare le dogane… anche quando visitavo altre parti del mondo, se mi chiedevano “da dove vieni?” dicevo “ Italia, sono italiano” e tutti quelli che incontravo erano inglesi, francesi, spagnoli, cinesi, peruviani… ogni uno col suo nazionalismo e la sua nazionalita’…
 
A scuola ho studiato la geografia, fisica e politica, due mondi che si sovrapponevano… quello della natura e quello degli stati… vivevo in un agglomerato umano, nella pianura del fiume Po, a sud delle Alpi, e vivevo contemporaneamente in Italia, Piemonte, provincia di Novara, comune di Novara… ero un esemplare maschio della specie umana ma ero anche un cittadino italiano, un piemontese, un novarese… La carta di identita’ lo confermava e, ovviamente, ci dovevo credere.
Poi ho visto le foto del pianeta prese dallo spazio nelle quali la terra appariva come una biglia blu nel cielo nero,  e ho visto che non c’erano frontiere, non c’erano le barriere geopolitiche… forse lo sapevo gia’, ma in quel periodo ne ho preso coscienza…  sono un abitante del pianeta… sono un essere umano, cittadino del mondo…Studiando la storia avevo capito che i nazionalismi erano la causa di tutti i conflitti e di tutte le guerre che dovevo memorizzare… date, campi di battaglia, nazioni coinvolte, e le varie modificazioni dei confini come conseguenza delle guerre… 
Poi ho studiato il diritto, pubblico e privato, la sociologia e tutte le scienze dell’economia e mi sono reso conto che il sistema, in generale, si basava su principi disumani, che premiavano l’egoismo e l’antagonismo della competizione, l’avere per essere e negavano la liberta’, il valore dell’essere ‘umano’ e del suo abitat…
 E a quel punto ho capito che quel mondo e quel sistema, non solo erano insostenibili, per il pianeta e per l’umanita’ ma anche che non potevano durare a lungo… sarebbero finiti prima o poi e una nuova consapevolezza avrebbe creato un mondo e un sistema diverso, nuovo, migliore… Erano gli anni 70 e da allora ho monitorato con attenzione, sia il declino  dei sistemi politici, economici e sociali degli stati nazionali, con il contemporaneo degrado dell’ambiente naturale, sia l’espansione della coscienza, della consapevolezza e della creativita’ delle nuove generazioni, agevolata dalle contaminazioni culturali e accelerata dalle nuove tecnologie…Ora che il collasso del vecchio mondo, del vecchio sistema, dei vecchi valori,  e’ ormai evidente agli occhi di tutti, agli occhi di tutti e’ ormai evidente anche la crescita e lo sviluppo del nuovo mondo che si sta manifestando, dei valori umani che si stanno affermando, delle rivoluzioni nonviolente che si stanno ovunque organizzando…. Il mondo sara' ancora unito, senza barriere, senza frontiere, e torneremo ad essere umani, esseri umani cittadini del mondo....Io lo vedo, io ci credo… e tu?