apocalisse 2012

Ramadan... per chi vuole saperne un po'di piu'


Il mese di Ramadan è il nono del calendario islamico, reso doppiamente sacro dall’Islàm per il fatto che è "Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza" (Sura II, v. 185).Il digiuno, durante il sacro mese di Ramadan, è atto basilare di culto, che fa sorgere nel musulmano un autentico spirito di appartenenza comunitaria, di unità e fratellanza, di solidarietà umana dinanzi a DIO e dinanzi alla Sua Legge. Un tale spirito è il risultato naturale del fatto che, quando l'uomo digiuna, si rende canto di far parte di tutta quanta la comunità musulmana, la quale osserva il medesimo dovere nella stesso tempo e per gli stessi motivi.E' una prescrizione divina intesa a dare all'uomo sicurezza e autocontrollo, a garantire la dignità e la libertà umana. Questi risultati non mancano mai di manifestarsi come realtà vivente nel cuore della persona che sa come osservare il Digiuno. Quando digiuna nella maniera adeguata, egli esercita una completa autodisciplina sulle proprie passioni, controlla i suoi desideri e resiste a tutte le tentazioni.Il digiuno dura dalle prime luci dell'alba fino al tramonto e in genere va fatto precedere da un pasto leggero poco prima dell'aurora, detto suhur, per poter affrontare la giornata. Consiste non soltanto nell'astensione da ogni cibo e bevanda, ma anche da qualsiasi contatto sessuale durante l'intera giornata fino al tramonto. Non bisogna litigare, né mentire né calunniare, ma far visita ai fratelli e intensificare le pratiche di solidarietà.. incrementare lo studio e la recitazione del Qur'an.. esercitare al massimo la pazienza e l'umiltà.. essere straordinariamente cauto nell'usare i sensi, la mente e soprattutto, la lingua.. astenersi dalle chiacchiere inutili e dai pettegolezzi.. Il Ramadan è un mese di carità, durante il quale il credente deve dividere i suoi beni con coloro che ne hanno bisogno. Mostra all'uomo un modo per essere saggiamente parsimonioso e per amministrarsi in maniera corretta; infatti, quando mangia meno cibo e consuma meno carne, spende meno denaro e compie sforzi minori. La persona che osserva dovutamente il digiuno è certamente un essere che può disciplinare i propri desideri irrazionali e mettere il proprio sé al di sopra delle tentazioni fisiche. Un uomo siffatto è uomo di personalità e di carattere, uomo di volontà e determinazione che merita rispetto.