apocalisse 2012

re nudi e pedine indignate si confrontano sulle scacchiere del mondo...


Nel gioco degli scacchi, ogni pezzo ha il suo ruolo e le sue mosse potenziali sulla scacchiera. Ogni pezzo e’ mosso non dal re o dalla regina, ma da un’intelligenza che guarda la scacchiera dall’alto. Re, Regine, Pedine, Alfieri e Cavalieri, in qualsiasi momento, non sanno quello che faranno, non sanno il perche’ della loro posizione e sono in attesa di una decisione dell’intelligenza che li manovra… Il bianco e il nero antagonisti… quando osservo l’attualita’ della cronaca politica, o quella finanziaria, sociale, internazionale, quando osservo con questa ottica  di spettatore neutrale di una partita a scacchi, osservo le varie situazioni, le varie posizioni e cerco di capire le intenzioni dell’intelligenza che non e’ sulla scacchiera, non si vede, ma e' presente e decide le sue prossime mosse.Le due schiere sono sempre antagoniste ma anche complementari , necessarie l'una all'altra per giocare la partita... Se facciamo “il buono” bianco, il nero sara’ “il cattivo” e viceversa, e la sfida si gioca tra le due intelligenze e i loro pezzi schierati nel teatro della competizione. Negli scacchi o si vince o si perde e la partita finisce quando uno dei due re si arrende e cade... scacco matto. A volte, ma raramente, la sfida finisce in stallo, cioe' quando non c’e’ mossa che consenta la vittoria dell’uno o dell’altro, una sorta di pareggio senza vinti ne’ vincitori... e si fa una nuova partita.Per capire le mosse di entrambe le intelligenze impegnate, occorre mantenere una posizione neutrale, distaccata, da osservatore che guarda la partita.. non si identifica con una parte, che non tifa per questo o quello ma, se si preferisce, si puo' seguire le mosse di una parte sola, per esempio, se mi metto dalla parte del bianco e ci identifico il popolo arcobaleno, indignato ma nonviolento, che vuole liberta’ e giustizia sociale, che sogna un mondo unito, in pace, e che sta investendo nei valori umani, automaticamente identifico nel nero il sistema antagonista, quello dei nazionalismi, dei capitalismi, degli integralismi... se faccio nera la parte di Gheddafi, faccio bianca quella della nato con i ribelli... o viceversa... e cosi' avro' una visione parziale della partita, ma comunque sapro' che c'e' un'intelligenza, che non si vede, che fa fare le loro mosse ai vari pezzi ...Osservare come queste due intelligenze antagoniste si stanno confrontando in questi tempi, sulle varie scacchiere del mondo,  e’ una pratica mentale utile, facile e interessante… un modo come un'altro per non farsi venire l'ansia... e’ sufficente usare questa chiave di lettura degli eventi della cronaca che vediamo sugli schermi tutti i giorni…