apocalisse 2012

4 ottobre -SAN FRANCESCO - PATRONO DEGLI ITALIANI


“Avere o essere?”, è il titolo del saggio forse più famoso di Erich Fromm, autore che andava forte negli anni 70 e che ha contribuito a far riflettere molti di noi che avevamo 20 anni o poco piu’ e contestavamo la società dei consumi che stava dilagando… Hippies, ci chiamavano, quasi con disprezzo, perché avevamo scelto di andare controcorrente… volevamo ESSERE e non ce ne fregava nulla di AVERE e questa nostra libera scelta ‘alternativa’ sembrava irritare gli avidi concorrenti alla competizione per la coppa dell’Avere.I ‘profeti’ della Nuova Era in quegli anni dicevano che il mondo sarebbe cambiato presto, che tutti coloro che inseguivano il traguardo dell’ avere erano destinati a fare un brusco dietro-front... “beati gli ultimi perchè’ saranno primi” si traduceva in “chi piu avrà, meno sarà e chi meno avrà, piu’ sarà consapevole di essere” e l’insegnamento di San Francesco assomigliava sempre di piu’ al profetico messaggio della crisi che stiamo vivendo …San Francesco è patrono degli italiani... gli italiani che nel dopoguerra hanno scelto, o meglio hanno subito, il modello di sviluppo americano, consumista, capitalista, basato sul denaro, sul profitto, sull’egoismo competitivo e la democrazia rappresentativa.Oggi che quel sistema è in recessione, sull’orlo del baratro, gli italiani hanno l’opportunità di indicare al mondo occidentale la via verso la ‘decrescita felice’… lo stile di vita che consente di ritrovare i valori della vita semplice, della fraternità, dell’amore per la verità, per la natura e per la vita. Signore, fa' di me uno strumento della tua pace. Dove è odio, fa' che io porti l'amore. Dove è offesa, che io porti il perdono. Dove è discordia, che io porti l'unione. Dove è dubbio, che io porti la fede. Dove è menzogna, che io porti la verita'. Dove è disperazione, che io porti la speranza. Dove è tristezza, che io porti la gioia. Dove sono le tenebre, che io porti la luce. “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile… all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.” (San Francesco)