apocalisse 2012

Ragazzi, neutralizzate i violenti!


Lettera aperta agli studenti romani Siamo fortemente preoccupati  per le manifestazioni in programma il 14dicembre.  Sarete in tanti, insieme ad operai e sindacatie sarete vulnerabili allo sputtanamento. E’ successo sempre, da Seattle in poi, che quando le manifestazioni ‘anti’ si fanno vicine alle zone rosse, la cosiddette ‘forze dell’ordine’  si preparano allo scontro.E’ sufficiente che pochi ‘infiltrati’ (che siano  ‘deviati’ in borghese o hooligan professionisti  ben pagati poco importa) si mescolano tra la folla e accendono la miccia… qualche cassonetto che prendefuoco, un po’ di sassi tirati alla polizia o contro le vetrine e subito i piu’ incazzati e violenti tra i manifestanti, gli vanno dietro e subito si accendono dei focolai di violenza che danno l’opportunita’ ai poliziotti di fare la carica con scudi e manganelli.A quel punto, anche i caricati e randellati piu’ pacifici si accendono e il gioco e’ fatto. Scontri a tutto campo e  il movimento apparira’ nei TG come vandalo e violento. Vi ricordate Genova?Non fatevi fregare questa volta. E’ importante. La tensione sara' forte.I sindacati, di solito, hanno il loro ‘servizio d’ordine’, che isola i nuclei dei violenti e previene, quando riesce, le strumentalizzazioni, ma voi studenti non siete organizzati e quando vedete qualcuno che si scatena, se non vi unite nello sfogo della rabbia, lo state a guardare, lo lasciate fare.Vorremmo dunque suggerirvi  un metodo nonviolento di controllo della violenza nelle manifestazioni di piazza che usano gli attivisti nonviolenti gandhiani.1) Tenete d’occhio le zone dove sono presenti le telecamere e i giornalisti… di solito gli ‘infiltrati’ sono istruiti di accendere la  violenza proprio in quei punti strategici per la strumentalizzazione mediatica.2) Quando cominciano le loro azioni provocatorie, abbracciateli… prendeteli in mezzo, stringetevi intorno a loro in 10, 20,  50 e abbracciateli tutti insieme, fate mucchio, cosi', neutralizzandoli,  impedirete loro di fare danni.E’ una tecnica semplice ma efficace, un 'flash mob' nonviolento che evitera’ che le news passino le immagini di vandalismo e di violenza che si aspettano, e non darete alcun motivo e scusa alla polizia di caricarvi, randellarvi  e intossicarvi con i fumogeni.La forza che voi avete adesso e’ grande e se non ci saranno violenze il 14, avrete il consenso di tutti, anche di quei ‘moderati’ che si  schierano con il governo quando vedono in tv che gli ‘oppositori’ sono violenti.Passaparola.Riccardo Gramegna eurocordinatore della GANDHI IN ACTION INTERNATIONAL - global network of non-violent activists