apocalisse 2012

L a sanita’ cura i malati e i sani devono far da se


 Perche’ la nostra cultura della salute si e’ trasformata nella cultura della malattia?Quando si parla della gestione della sanita’, si parla solo di ospedali, di presidi ambulatoriali, di reparti di degenza, di medici, primari, infermieri, di farmacie e case farmaceutiche… si parla insomma di tutto l’apparato destinato alla cura delle malattie. E la salute? Chi la cura?Ho cercato sul dizionario la parola sanita’ che ha due significati principali…1)      Salute, stato di benessere psicofisico, assenza di malattie e infermita’2)      L’insieme dei servizi che costituiscono un’organizzazione a tutela della salute pubblica (es. Ministero della Sanita’)E ovvio che tutte le risorse nei bilanci dello stato e delle regioni sono destinate  per razionalizzare l’uso delle strutture e delle risorse umane disponibili per ottimizzare  (con i fondi disponibili) i propri servizi ai pazienti malati, per finanziare la ricerca di farmaci e tecnologie, di diagnosi e di terapie. E’ parimenti ovvio che nessuna attenzione e risorsa rimane disponibile da investire per la prevenzione della malattia (non intesa come riconoscimento precoce di un male allo stato iniziale, ma bensi’ la cura e la manutenzione dello stato di ‘salute’ ovvero di ‘non-malattia’.Da ‘sano’,  mi fa certamente piacere che le persone malate e sofferenti abbiano le migliori cure possibili e mi rassicura (con qualche dubbio) sapere che, se per caso dovessi ammalarmi, sarei curato per benino, ma mi inquieta sapere che  poco o niente e pochi o nessuno si occupa per tutelare la salute di tutti. Anzi…Perche’ il Ministero della Salute  rilascia autorizzazioni ad immettere sul mercato prodotti inquinati da conservanti, coloranti, esaltatori di sipidita’ chimici,additivi di ogni genere? Perche’ lo stesso Ministero permette l’uso agricolo di veleni come i pesticidi, insetticidi, diserbanti e concimi chimici che inquinano la terra e i suoi prodotti? E la vendita del monopolio dello stato di prodotti dannosi alla salute? Perche’  la purezza e la salubrita’ dell’acqua e dell’aria non sono garantite da interenti seri e prioritari dato che viviamo tutti di acqua e aria? Perche’ nella scuola e alla tv pubblica non si educano i giovani e gli adulti  ad ottimizzare  le funzioni fisiche e psichiche elementari, quali la respirazione, l’alimentazione, l’esercizio fisico e il movimento, la consapevolezza e la coscienza, la creativita’ e il buonumore?Non che io sia un fanatico ammiratore della cultura cinese, ma e’ risaputo che nei tempi antichi di quella civilta’, il medico di base veniva pagato sul numero dei suoi mutuati sani e gli venivano stornati i compensi per il numero dei ‘pazienti’ che, per sua sfortuna od imperizia, si erano ammalati... ed era obbligato a risanarli gratis.Essere sani e star bene e’ , per noi occidentali, un valore perso del tutto? Davvero ci siamo convinti a rassegnarci allo stato di ‘pazienti’ e a dimenticare cosa vuol dire essere ‘sani’?