apocalisse 2012

GANDHI


63 anni fa, oggi, fu ucciso il suo corpo ma la sua grande anima vive ancora nei giovani  indianiGli studenti delle  universita’  di Munbai, insieme agli attivisti gandhiani, operatori del sociale e cittadini nonviolenti hanno marciato oggi nelle vie del centro della metropoli indiana commemorando  il 63simo anniversario della morte del Mahatma Gandhi, assassinato da un integralista hindu il 30 gennaio del 1948.
Lo scopo della manifestazione era quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica indiana  sui principi di “communal harmony” promossi da Gandhi per il vero sviluppo delle comunita’ locali… la pace locale, intesa come civile convivenza tra diversi, per credo religioso o politico, la cooperazione, per affrontare i problemi di tutti, cominciando dai piu’ deboli, l’armonia e la comprensione nella relazioni umane, nelle famiglie, nelle aziende, nelle comunita’, i principi sui quali il Mahatma intendeva fosse costruito il suo progetto dell’India postindipendenza… uno stato federale formato dalla rete delle autonomie  locali, citta’ metropolitane e comunita’ rurali, libere ed autonome ed autogestite dai cittadini residenti.Pur se il suo progetto federalista non fu immediatamente implementato (l’India di oggi si sta muovendo in quella direzione ed ha gia’ istituito i comitati di autogestione gestione dei villaggi rurali) i principi di partecipazione diretta alla democrazia, di pacifica convivenza e di armonica, consapevole cooperazione sono piu’ che mai attuali e rilevanti nel mondo di oggi, dove i valori morali stanno degradando e l’odio, l’antagonismo, la violenza stanno diffondendosi rapidamente.
Tra i vari slogan e cartelli inneggianti alla pace nelle comunita’ e alla cooperazione e solidarieta’, alla convivenza tra le diverse fedi religiose, spiccavano questi ....“occhi per occhio, rende tutti ciechi!”... "Quando gli elefanti litigano, ne va di mezzo l'erba!"... "la pace nel mondo e' responsabilita' di tutti"... "Cooperazione e solidarieta' per costruire insieme il nostro futuro!"