apocalisse 2012

ALLARME NUCLEARE in Giappone e mobilitazione antinucleare in Italia


Sospendo i miei “lavori in corso”  perche’ gli eventi del Giappone, che sto seguendo in tv, non mi permettono di restare concentrato sui progetti che ho sul tavolo… terremoto e tzunami, pur se di straordinaria magnitudine, sono passati in secondo piano rapidamente per il problema delle centrali nucleari.Mio suocero, ingegnere civile Americano, ha lavorato negli anni 60/80  come responsabile di cantiere nella costruzione di centrali nucleari.  L’ho conosciuto mentre costruiva la centrale di Caorso, nel 1974, e qualche anno prima aveva diretto i lavori per la centrale di Fukushima in Giappone. Faceva parte di un tema di tecnici specializzati di una multinazionale americana che forniva centrali “chiavi in mano” a vari stati che si stavano nuclearizzando. Quando l’ho conosciuto io ero gia’ da tempo nel movimento naturalista ed ecologista contrario al nucleare e avevamo,  ovviamente spesso, accese discussioni sui pro e i contro del nucleare, della crescita dei consumi di energia, del progresso tecnologico e degli stili di vita correlati. Lui era sinceramente convinto dei 'pro' e cercava di farmi capire che il mondo stava accelerando sulla via del progresso, del benessere materiale e che quindi c’era bisogno di aumentare la produzione di energia... ed era cosi’ convinto della bonta’ dei progetti, della sicurezza degli impianti e delle tecnologie… che non riusciva a capire le mie argomentazioni ‘contro’,... neppure le ascoltava. “Le centrali sono sicurissime… solo un errore umano potrebbe causare dei guai, ma le procedure sono cosi’ complesse e coinvolgono cosi’ tante persone che un errore umano e’ quasi impossibile”… cosi’ diceva… ma se oggi fosse ancora vivo, guardando le immagini in tv della ‘sua’ centrale a Fukushima, si renderebbe conto che forse avevo ragione a contestare le sue convinzioni sulla utilita' e sicurezza di quegli impianti…L’allarme nucleare giapponese ha riacceso il dibattito nazionale sulla recente scelta del governo Berlusconi di riproporre il ritorno al nucleare in Italia… ci sono molti file sul web sull’argomento e molti sono gli appelli alla mobilitazione promossi da varie organizzazioni.... Oggi, per esempio,  a Roma e’ stata presentata la campagna referendaria per fermare il nucleare..  questo e’ il link del comitato promotore    http://www.fermiamoilnucleare.it/lappelloE questo e’ il link per co-firmare l’appello     http://www.fermiamoilnucleare.it/lappelloFrancamente penso che, dopo Cernobil ed ora Fukushima, non c’e’ piu’ bisogno di lottare ‘contro’  il nucleare in Italia (la partita e’ ormai vinta e la gente sara' convinta…) ma bensi’ c’e’ bisogno di manifestare ‘per’, per  il cambiamento dello stile di vita, per ridurre consapevolmente i consumi e gli sprechi di energia, per la scelta delle energie pulite e rinnovabili, per la sostenibilita’ ecocompatibile della vita a dimensione umana.C'e' qualcuno che vuole argomentare?