Un Porto Potenza sottotono regala l'intera posta al Portorecanati con una rete di Amadio al 35' del primo tempo lasciato da solo in area libero di colpire di testa a suo piacimento. Senza questo episodio la gara sarebbe finita sicuramente 0-0, anche perchè le paure della vigilia sulla "corazzata" di Cantatore man mano che i minuti passavano diventava sempre meno "corazzata" e giocava alla pari con gli undici di Bongelli; certo non tutte le squadre di promozione possono permettersi giocatori del calibro di Gasparini E., Giuliodori, Tartufoli, Amadio Cannuccia e Serangeli, e tra i pali un portire di altre categorie come Castorani, poi una volta in vantaggio hanno smesso lettereralmente di giocare badando solo a difendersi per paura di subire il pareggio, specialmente una volta rimasti in dieci per la giusta espulsione dell'ex Serangeli. Mi preme sottolineare due note molto negative che nulla centra con il calcio vero; la prima nel secondo tempo (complice anche la terna arbitrale) su 50' minuti di gioco ne sono stati giocati solo 24', (cronometrati dal sottoscritto) per il resto dei 26' i locali sono stati stesi sull'erba per finti infortuni, finti crampi, finti incidenti di gioco, una normale entrata sul giocatore locale, passavano dai due ai tre minuti prima che il gioco riprendesse, poi non si trovava mai un pallone per riprendere il gioco; per caso la società per pagare i giocatori hanno risparmiato sui palloni? Una squadra come il Portorecanati che punta alla vittoria del campionato non deve scendere a certi livelli. La seconda nota negativa rigurdano gli ULTRAS ospiti, la contestazione verbale contro Cantatore è stata TROPPO violenta, blasfema e ripetitiva, e una Società giovane come il Porto Potenza che da quest'anno gestisce anche la scuola calcio, non può permettersi di avere al seguito e nelle partite interne, un gruppo del genere, ci sono i ragazzini che ci guardano, ci copiano e ci imitano, perciò bisogna dare altri tipi di esempi; quindi o si cambia atteggiamento oppure la società deve prendere severi provvedimenti.
PORTORECANATI/PORTO POTENZA 1-0
Un Porto Potenza sottotono regala l'intera posta al Portorecanati con una rete di Amadio al 35' del primo tempo lasciato da solo in area libero di colpire di testa a suo piacimento. Senza questo episodio la gara sarebbe finita sicuramente 0-0, anche perchè le paure della vigilia sulla "corazzata" di Cantatore man mano che i minuti passavano diventava sempre meno "corazzata" e giocava alla pari con gli undici di Bongelli; certo non tutte le squadre di promozione possono permettersi giocatori del calibro di Gasparini E., Giuliodori, Tartufoli, Amadio Cannuccia e Serangeli, e tra i pali un portire di altre categorie come Castorani, poi una volta in vantaggio hanno smesso lettereralmente di giocare badando solo a difendersi per paura di subire il pareggio, specialmente una volta rimasti in dieci per la giusta espulsione dell'ex Serangeli. Mi preme sottolineare due note molto negative che nulla centra con il calcio vero; la prima nel secondo tempo (complice anche la terna arbitrale) su 50' minuti di gioco ne sono stati giocati solo 24', (cronometrati dal sottoscritto) per il resto dei 26' i locali sono stati stesi sull'erba per finti infortuni, finti crampi, finti incidenti di gioco, una normale entrata sul giocatore locale, passavano dai due ai tre minuti prima che il gioco riprendesse, poi non si trovava mai un pallone per riprendere il gioco; per caso la società per pagare i giocatori hanno risparmiato sui palloni? Una squadra come il Portorecanati che punta alla vittoria del campionato non deve scendere a certi livelli. La seconda nota negativa rigurdano gli ULTRAS ospiti, la contestazione verbale contro Cantatore è stata TROPPO violenta, blasfema e ripetitiva, e una Società giovane come il Porto Potenza che da quest'anno gestisce anche la scuola calcio, non può permettersi di avere al seguito e nelle partite interne, un gruppo del genere, ci sono i ragazzini che ci guardano, ci copiano e ci imitano, perciò bisogna dare altri tipi di esempi; quindi o si cambia atteggiamento oppure la società deve prendere severi provvedimenti.