Forza Porto

PORTO POTENZA/LORETO 0-0


 PORTO POTENZA: Terjek, Foresi, D’Agostino (35st Marra), Marinelli, Cocciaretto, Mazzieri, Fabrizi, Rossi, Canavesi (20st Paniconi), Malloni (27st Paolucci), Diomedi. ALL. Esposto.LORETO: Giulietti, Scriboni, Brandoni, Muratori, Sciarra, Cotichelli (10st Lorenzetti), Saraceni (45st Casagrande), Ebeye, Kaffo, Pantone, Scocchera (4st Mirra). ALL. Grilli.ARBITRO: Petrini di Fermo (Mengoni/Pagani).ESPULSO Kaffo (L) al 31st.Dopo la debacle di Ripatransone il Porto Potenza voleva il pronto riscatto ed invece è arrivato un risultato ad occhiali nel match casalingo contro il Loreto. Un pari giusto al termine di una partita poco spettacolare ma in cui entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni. Dopo le prime schermaglie il Porto Potenza prova ad affondare ma al 19° Malloni si decentra troppo, a centro area c’è Rossi che impegna Giulietti. Al 38° occasionissima per il Loreto ma Saraceni spreca da ottima posizione, tre minuti dopo Cotichelli impegna Terjek. Nella ripresa il Porto Potenza prova a cambiare marcia stabilendosi nella metà campo avversaria: buone opportunità al 4° e al 6° ma l’occasione più ghiotta capita al 12° al termine di una bella azione tutta di prima con Canavesi che, pur superando il portiere, si fa contrastare da Muratori con la porta sguarnita. Due minuti dopo ancora Canavesi, palla a fil di palo. Il Loreto prende le contromisure e al 28° Pantone sfiora il palo. Il Loreto rimane in 10 al 31° per un ingenuo fallo con palla lontana di Kaffo su Paolucci ma il Porto Potenza non riesce più ad impensierire Giulietti che deve solo rimediare al 45° su un tiro ravvicinato di Diomedi. A fine gara così mister Esposto: “Sul piano del gioco corale abbiamo fatto grossi progressi ma difettiamo ancora in zona gol; dobbiamo lavorare ancora tanto”. Sul fronte opposto mr. Grilli: ”La squadra sta entrando piano piano in forma campionato; stiamo pagando a caro prezzo la sosta forzata impostaci dalla Federazione, non è possibile giocare una partita per poi rimanere fermi 15 giorni”.(Roberto Luchini)