PORTO SANT’ELPIDIO / PORTO POTENZA 2-1Nel giorno in cui il Porto Potenza gioca la sua più bella partita dall’inizio del campionato, incappa nella terza sconfitta in sette incontri. Dire che il pareggio era il risultato più giusto non si fa assolutamente peccato, anzi per i più ottimisti era anche stretto, ma nel calcio ormai è risaputo vince chi segna e il Porto Potenza non segna! Partono subito forte gli ospiti, sembra di assistere alla partita Ripatransone/Porto Potenza, dopo appena pochi minuti costruiscono due o tre palle gol, una clamorosa con Canavesi solo davanti a Morlacco A. che non si capisce bene se è lui che compie uno dei primi miracoli della giornata, oppure è la punta rossonera che si “divora” una rete già fatta, poi dopo una punizione di Carlini che si va a stampare sul palo, è ancora il Porto a menar le danze, e in altre due occasione la dea bendata si dimentica totalmente del “PORTO”, poi come spesso succede nel calcio quando sbagli due o tre reti, alla prima occasione i locali passano in vantaggio, come contro il Ripatransone il Porto Potenza perde palla in attacco, i locali partono veloci in contropiede la palla giunge a Mozzorecchia che solo davanti a Terjek non fallisce; 1-0, siamo al 32’ pt. Nella ripresa mister Esposto (oggi non ha potuto schierare per vari malanni e acciacchi Malloni, D’Agostino, e Frapiccini) toglie il centrocampista Marinelli e mette l’altra punta Paniconi, le squadre si allungano un po’ e tutto va a discapito del gioco, ma aumenta l’agonismo sia da una parte che dall’altra, poi al 16 st il Porto Sant’Elpidio raddoppia, il solito Mozzorecchia piomba molto sbilanciato su una palla al limite dell’area rossonera, riesce a colpirla con la punta della scarpa, la palla assume una traiettoria strana che si va ad insaccare sotto l’incrocio dei pali dell’estremo difensore ospite; 2-0, partita chiusa? Neanche per l’idea, i rossoneri (oggi in tenuta azzurra) diventano i padroni assoluti del campo, specie dopo la giusta espulsione di Brini per un fallaccio di reazione a gioco fermo, giocano bene spingono da tutte le parti, ma le punte portopotentine oggi avevano le polveri bagnate dopo l’ingresso di Paniconi, Esposto fa esordire Imperatrice al posto di Foresi e Marra al posto di Canavesi, ma la sostanza non cambia, poi sul finire dell’incontro due belle fiammate, una al 90’ dove Rossi accorcia le distanze con un bel tiro dal limite dell’area che non lascia scampo all’estremo difensore locale., due minuti dopo un’altra grande occasione per poter pareggiare; il giovane Fabrizi (classe ’95 oggi uno dei migliori in campo insieme all’altro “under” Malaccari) conquista palla sulla trequarti lascia partire un bellissimo tiro destinato all’incrocio dei pali, ma oggi non era destino per il Porto Potenza, la palla si abbassa leggermente e Morlacco A. compie la “regina” delle parate, negando agli ospiti un sacrosanto pareggio. Se da un lato fa piacere vedere il Porto Potenza che ritrova gioco e grinta (manca ancora velocità e raddoppi sui portatori di palla avversari), dall’altro lato rimane il solito problema; le reti, e Sabato al comunale di Porto Potenza arriva il Pagliare, altra grande squadra, e come se non bastasse in questa giornata a osservato il suo turno di riposo, scusate se è poco. (nella foto Morlacco A. il migliore in assoluto dei ventidue in campo)
P.S. ELPIDIO-PORTO POTENZA 2-1
PORTO SANT’ELPIDIO / PORTO POTENZA 2-1Nel giorno in cui il Porto Potenza gioca la sua più bella partita dall’inizio del campionato, incappa nella terza sconfitta in sette incontri. Dire che il pareggio era il risultato più giusto non si fa assolutamente peccato, anzi per i più ottimisti era anche stretto, ma nel calcio ormai è risaputo vince chi segna e il Porto Potenza non segna! Partono subito forte gli ospiti, sembra di assistere alla partita Ripatransone/Porto Potenza, dopo appena pochi minuti costruiscono due o tre palle gol, una clamorosa con Canavesi solo davanti a Morlacco A. che non si capisce bene se è lui che compie uno dei primi miracoli della giornata, oppure è la punta rossonera che si “divora” una rete già fatta, poi dopo una punizione di Carlini che si va a stampare sul palo, è ancora il Porto a menar le danze, e in altre due occasione la dea bendata si dimentica totalmente del “PORTO”, poi come spesso succede nel calcio quando sbagli due o tre reti, alla prima occasione i locali passano in vantaggio, come contro il Ripatransone il Porto Potenza perde palla in attacco, i locali partono veloci in contropiede la palla giunge a Mozzorecchia che solo davanti a Terjek non fallisce; 1-0, siamo al 32’ pt. Nella ripresa mister Esposto (oggi non ha potuto schierare per vari malanni e acciacchi Malloni, D’Agostino, e Frapiccini) toglie il centrocampista Marinelli e mette l’altra punta Paniconi, le squadre si allungano un po’ e tutto va a discapito del gioco, ma aumenta l’agonismo sia da una parte che dall’altra, poi al 16 st il Porto Sant’Elpidio raddoppia, il solito Mozzorecchia piomba molto sbilanciato su una palla al limite dell’area rossonera, riesce a colpirla con la punta della scarpa, la palla assume una traiettoria strana che si va ad insaccare sotto l’incrocio dei pali dell’estremo difensore ospite; 2-0, partita chiusa? Neanche per l’idea, i rossoneri (oggi in tenuta azzurra) diventano i padroni assoluti del campo, specie dopo la giusta espulsione di Brini per un fallaccio di reazione a gioco fermo, giocano bene spingono da tutte le parti, ma le punte portopotentine oggi avevano le polveri bagnate dopo l’ingresso di Paniconi, Esposto fa esordire Imperatrice al posto di Foresi e Marra al posto di Canavesi, ma la sostanza non cambia, poi sul finire dell’incontro due belle fiammate, una al 90’ dove Rossi accorcia le distanze con un bel tiro dal limite dell’area che non lascia scampo all’estremo difensore locale., due minuti dopo un’altra grande occasione per poter pareggiare; il giovane Fabrizi (classe ’95 oggi uno dei migliori in campo insieme all’altro “under” Malaccari) conquista palla sulla trequarti lascia partire un bellissimo tiro destinato all’incrocio dei pali, ma oggi non era destino per il Porto Potenza, la palla si abbassa leggermente e Morlacco A. compie la “regina” delle parate, negando agli ospiti un sacrosanto pareggio. Se da un lato fa piacere vedere il Porto Potenza che ritrova gioco e grinta (manca ancora velocità e raddoppi sui portatori di palla avversari), dall’altro lato rimane il solito problema; le reti, e Sabato al comunale di Porto Potenza arriva il Pagliare, altra grande squadra, e come se non bastasse in questa giornata a osservato il suo turno di riposo, scusate se è poco. (nella foto Morlacco A. il migliore in assoluto dei ventidue in campo)