Forza Porto

TRODICA-PORTO


TRODICA: Recchi, Panico, Polinesi, Meschini, Pazzelli (25st Angeletti), Agus, Cicconofri (20st Serrani), Vallorani (12st Bartolini), Bartolucci, D’Angelo, Nobili. ALL. Mazzaferro. (A disp. Novelli, Racz, Domi, Tartuferi).PORTO POTENZA: Terjek, Mazzieri (40st Paniconi), Tidei, Frapiccini, Cocciaretto, Foresi, Fabrizi, Bertolotti, Goglia, Pagnoni, Diomedi (17st Malloni). ALL. Esposto. (A disp. Marincioni, Frittella, Galdiero, Atitallah, Rossi).ARBITRO: Piersimoni di Macerata.RETI: 35st D’Angelo (r).ESPULSI: Cocciaretto al 34st. Solo un’invenzione avrebbe potuto sbloccare dallo 0-0 la gara tra Trodica e Porto Potenza, e l’invenzione l’ha tirata fuori il sig. Piersimoni di Macerata a 10 minuti dalla fine sotto forma di un rigore al Trodica per un fallo di mano di Cocciaretto in una mischia concitata ed in un’area intasatissima in cui non sarebbe passato nemmeno uno spillo. Una partita mediocre destinata al pareggio decisa dunque da una discutibile decisione arbitrale, non l’unica. Siamo però sinceri: l’arbitraggio è stato insufficiente ed alla fine ha scontentato un po’ tutti (anche il Trodica recrimina per un penalty nel primo tempo) ma la prova del Porto anche oggi non ha pienamente soddisfatto. Come spesso accaduto quest’anno la squadra rossonera, dopo un buon primo tempo, nella ripresa è quasi scomparsa lasciando il proscenio ad avversari tutt’altro che irresistibili; errori gratuiti, ingenuità difensive, cali di concentrazione che non si addicono ad una squadra in lotta per la salvezza. Anche a Trodica serviva una gara con il coltello tra i denti; ed invece si è giocato con la paura. E dire che mr. Esposto aveva cambiato qualcosa rispetto alle ultime prestazioni: Tidei tornava sulla fascia con Foresi a fare coppia con Cocciaretto al centro della difesa, Frapiccini veniva preferito a Rossi a centrocampo, in attacco la coppia Goglia-Diomedi. Nel primo tempo gioca meglio il Porto Potenza al cospetto di un Trodica scivolato sorprendentemente vicino alla zona play-out. Per i locali solo un tiro di Nobili e una caduta in area sospetta di Bartolucci (il rigore ci poteva stare). Nel Porto Potenza due iniziative del classe ’95 Fabrizi, il migliore in campo, che meritavano migliore sorte. Nella ripresa il Porto Potenza appare molto più intimorito ed il Trodica viene ringalluzzito. Di occasioni vere e proprie però gli uomini di casa non ne creano finchè al 35° avviene il fattaccio: lancio in profondità di D’Angelo per Bartolucci, prevedibile e intuibile. Bartolucci ingaggia un duello con Cocciaretto e i due cadono a terra in area. L’arbitro assegna la punizione dal limite al Trodica ammonendo il difensore, scontentando entrambi. Sulla battuta di Bartolini Terjek compie il miracolo ma sulla mischia che ne consegue l’arbitro vede un fallo di mano di Cocciaretto; rigore ed espulsione per il giocatore rossonero. Dal dischetto D’Angelo spiazza Terjek. Nei minuti finali da registrare l’espulsione anche per mr. Esposto ed un tiro del redivivo Malloni che fa la barba al palo. Per il Porto una sconfitta che fa male, forse più delle altre, ma che deve far riflettere sulla necessità di cambiare registro; così non va.(Roberto Luchini)